Il nuovo Bing è pieno di Facebook

Il motore di ricerca di Microsoft integra al suo interno il social network per coinvolgere amici e conoscenti quando si cercano le cose online

Entro poche settimane Facebook sarà ufficialmente quotato in borsa e molte società che collaborano con il social network potranno trarne benefici. Tra queste ci sarà anche Microsoft, che detiene da tempo una quota di Facebook e che ieri ha annunciato importanti novità per il proprio motore di ricerca Bing, che coinvolgono anche il social network di Mark Zuckerberg. Una collaborazione tra Bing e Facebook esisteva già, ma fino a ora non aveva fatto particolare presa sugli utenti – a dire il vero ancora pochi, dopo tre anni – che utilizzano il motore di ricerca. La nuova versione, che sarà disponibile nelle prossime settimane negli Stati Uniti e successivamente nel resto del mondo, propone una maggiore integrazione con Facebook e renderà più semplice le “ricerche sociali” online, quelle effettuate con la collaborazione in tempo reale dei propri amici.

Tre colonne
Microsoft ha deciso di riorganizzare radicalmente le pagine dei risultati di Bing, realizzando tre distinte colonne che danno informazioni e dati di vario tipo legati alle ricerche effettuate. La colonna di sinistra dà i risultati tradizionali, quella centrale indicazioni e suggerimenti, mentre la nuova colonna a destra è dedicata all’area social del motore di ricerca, in collaborazione con Facebook.

Risultati
La colonna a sinistra, la più larga delle tre, mostra i tradizionali risultati delle ricerche effettuate con un elenco di link e, in alcuni casi, di immagini, video e altri contenuti. Quelli di Microsoft dicono di aver lavorato sodo per migliorare gli algoritmi, ovvero i sistemi che fanno funzionare il motore di ricerca e che consentono di fornire risultati rilevanti rispetto alle parole chiave inserite. L’efficacia del nuovo sistema è stata testata su alcuni volontari, ai quali è stato chiesto di indicare se trovassero più pertinenti i risultati di Bing o di Google. Naturalmente, durante il test, i volontari non potevano sapere in anticipo quali fossero i risultati di uno o dell’altro motore di ricerca. L’esito del test va preso con le molle, tuttavia Microsoft sostiene che il 43 per cento ha detto di preferire i risultati di Bing, contro il 28 per cento per Google.

Istantanee (Snapshot)
La colonna centrale del nuovo Bing serve per dare suggerimenti e informazioni aggiuntive, generalmente visuali, per arricchire la propria ricerca online. L’idea è dare un servizio di appoggio per effettuare direttamente alcune operazioni dal motore di ricerca, senza passaggi intermedi come avviene quando si clicca sui risultati tradizionali. Nella colonna possono comparire mappe, moduli per cercare un volo, le recensioni degli utenti di particolari locali, fotografie, video e altri risultati. Microsoft sfrutterà quello spazio anche per inserire qualche link sponsorizzato.

Nella prossima pagina, tutto quello che c’è da sapere sulla nuova
integrazione con Facebook, e sulla privacy

Colonna sociale
La colonna a destra si distingue nettamente dalle altre due grazie al suo fondo scuro. È la novità più interessante della versione rivista di Bing e arriva dopo alcuni tentativi, falliti, di integrare alcune funzionalità di Facebook all’interno del motore di ricerca. Inizialmente Microsoft aveva infatti pensato di integrare il social network direttamente nella pagina dei risultati, ma questa soluzione non era piaciuta molto agli utenti perché confondeva le idee. Pur interagendo con la pagina dei risultati, la nuova colonna sociale è sostanzialmente isolata e ben distinta dal resto. È sempre lì presente, ma nulla rende obbligatorio il suo utilizzo, specie se si stanno conducendo ricerche banali online o dove non serviranno pareri e consigli dei propri amici.

La colonna sociale consente di pubblicare un messaggio su Facebook direttamente da Bing per ottenere aiuto e consigli su una data ricerca online. I propri amici possono essere menzionati (taggati) nei messaggi, così da sapere in tempo reale di essere stati interpellati da un loro amico su Facebook per una ricerca su Bing. Le ricerche stesse possono essere condivise sul social network, così da coinvolgere altre persone o per cercare cose insieme come un buon locale in cui trovarsi.

Bing fa il suo lavoro di motore di ricerca anche con i propri contatti su Facebook. Il sistema suggerisce amici e conoscenti che potrebbero essere più competenti sugli argomenti su cui si sta effettuando la ricerca online. Per farlo, Bing analizza le informazioni pubblicate su Facebook negli aggiornamenti di stato, i “Mi piace” e gli altri contenuti condivisi. Se, per esempio, la ricerca riguarda il film “The Avengers“, Bing permette di scoprire che un proprio amico è un impallinato di fumetti Marvel e che saprà probabilmente dare qualche consiglio utile.

Infine, una sezione della colonna sociale è dedicata alle attività dei propri amici su Bing. Da lì è possibile vedere quali ricerche hanno deciso di condividere e dargli una mano se si hanno idee. Il sistema mette anche insieme i contenuti che circolano su altri social network come Twitter e Google+, anche se in questi casi le possibilità di interazione sono più limitate.

Privacy
La nuova integrazione con Facebook potrebbe non piacere alle organizzazioni a tutela della privacy degli utenti. Microsoft assicura che non saranno diffusi dati personali all’insaputa degli iscritti al social network e di chi utilizza Bing. Il motore di ricerca analizza solamente i contenuti che i propri amici hanno deciso di rendere pubblici, o visibili al gruppo di amici di cui si fa parte. Il sistema è inoltre opzionale e richiede un’autorizzazione esplicita da parte degli utenti per essere avviato.

Concorrenza
Bing esiste da quasi tre anni ed è nato dalle ceneri di altri servizi di ricerca di Microsoft poco fortunati, a partire da Live Search. Si stima che circa il 15,3 per cento delle ricerche effettuate negli Stati Uniti siano eseguite su Bing, mentre le percentuali su scala globale sono molto più basse. Solo negli Stati Uniti, Google gestisce il 66,4 per cento delle ricerche. Microsoft confida di guadagnare utenti grazie alla nuova versione del motore di ricerca e agli oltre 900 milioni di persone che usano Facebook. Bing, inoltre, potrà essere integrato maggiormente all’interno di Windows 8, la nuova edizione del celebre sistema operativo di Microsoft, e sugli smartphone grazie a una nuova versione del motore di ricerca che dovrebbe essere disponibile entro poche settimane.