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  • Venerdì 16 marzo 2012

L’arcivescovo di Canterbury lascia

Rowan Williams, protagonista di molte aperture della Chiesa d'Inghilterra di cui è primate, ha annunciato che lascerà l'incarico a fine anno

Shanghai, CHINA: The Archbishop of Canterbury Rowan Williams (C) reads a sermon with the help of a Chinese translator during a Thanksgiving service at the Mu-En Church in Shanghai, 08 October 2006. Williams, who is the leader of the world's Anglican communion, arrived 08 October in China for the first time in more than a decade on a two-week visit that will include talks with religious and government officials and he will visit five cities, starting in Shanghai before moving on to Nanjing, Wuhan and Xian before ending in Beijing. AFP PHOTO/Mark RALSTON (Photo credit should read MARK RALSTON/AFP/Getty Images)
Shanghai, CHINA: The Archbishop of Canterbury Rowan Williams (C) reads a sermon with the help of a Chinese translator during a Thanksgiving service at the Mu-En Church in Shanghai, 08 October 2006. Williams, who is the leader of the world's Anglican communion, arrived 08 October in China for the first time in more than a decade on a two-week visit that will include talks with religious and government officials and he will visit five cities, starting in Shanghai before moving on to Nanjing, Wuhan and Xian before ending in Beijing. AFP PHOTO/Mark RALSTON (Photo credit should read MARK RALSTON/AFP/Getty Images)

Oggi l’arcivescovo di Canterbury, Rowan Douglas Williams, ha annunciato che a fine dicembre abbandonerà la propria carica di primate della Chiesa Anglicana. Williams ha 61 anni e fu nominato dal primo ministro britannico, in nome della Regina, nel 2002 e assunse il proprio incarico come 104esimo Arcivescovo di Canterbury il 27 febbraio dell’anno seguente. La decisione di abbandonare l’incarico è stata comunicata da Williams attraverso il suo sito web, ricordando che non si è trattato di una decisione semplice. Durante la sua guida, la Chiesa Anglicana ha passato momenti controversi e molto difficili, anche a causa delle notevoli aperture concesse dall’Arcivescovo.

Williams non si è mai fatto particolari problemi nell’ordinare sacerdoti donne o uomini che avevano apertamente dichiarato di essere omosessuali, attirandosi le critiche della parte del clero maggiormente conservatrice e ortodossa. Come ricordano sul sito della BBC, nel 2008 l’Arcivescovo fece alcune dichiarazioni sulla Sharia, la “legge” islamica, dicendo che l’introduzione di alcuni suoi precetti nel Regno Unito stava diventando inevitabile. Negli anni da arcivescovo, Williams si è anche dato da fare per ricucire alcuni strappi nella Chiesa Anglicana, recandosi anche in Africa per cercare di ridurre le divisioni interne alla sua Chiesa. Nella primavera dello scorso anno, Williams ha anche celebrato il matrimonio del principe William con Kate Middleton.

David Cameron, il primo ministro britannico, ha riconosciuto a Williams il suo lavoro di questi anni da innovatore nella Chiesa per renderla, almeno in parte, più adeguata ai nostri tempi. Non è ancora chiaro chi prenderà il suo posto a partire dal prossimo anno. La Commissione per le Nomine della Corona dovrà riunirsi per mettere insieme una rosa di candidati e tra questi indicarne infine due. I nominativi saranno poi presentati al primo ministro che avrà l’ultima scelta.

L’Arcivescovo di Canterbury detiene quattro cariche: è vescovo nella diocesi di Canterbury, è arcivescovo metropolita della provincia di Canterbury (circa due terzi d’Inghilterra), è il capo religioso della Chiesa Anglicana ed è primus inter pares tra tutti i primati anglicani. La Regina è, invece, Governatore supremo della Chiesa Anglicana.