Le facce più belle del Sundance

Famosissimi, esordienti e veterani nelle foto del più importante festival americano di cinema indipendente, che finisce oggi

Si conclude oggi il Sundance Film Festival, la rassegna di cinema indipendente più importante del mondo. Si svolge tutti gli anni nello Utah, fondato negli anni Ottanta da Robert Redford per dare una spinta al cinema di qualità che non riusciva, a suo parere, ad attirare l’attenzione delle grandi case produttrici.

Quasi impossibile trovare i trailer: la maggior parte dei film presentati al Sundance non sono stati ancora acquistati da una casa di distribuzione, e partecipano alla rassegna proprio con questa speranza. In passato il festival ha determinato il successo di Quentin Tarantino, Robert Rodriguez e Darren Aronofsky, giusto per citare qualche nome, o di film come Little Miss Sunshine, Le Iene, Thank You For Smoking, Saw. Si tratta, quindi, di una sorta di vetrina per quei produttori interessati a investire su progetti originali e con un aspetto più “genuino” rispetto alle grandi produzioni di Hollywood, o per chi vuole individuare i volti nuovi del cinema.

Il New York Magazine aveva scelto gli undici film più promettenti di questa edizione, e tra questi solo due hanno poi vinto un premio: Smashed e Nobody Walks, premio speciale della giuria per la produzione (avevano gli stessi produttori, Andrea Sperling e Jonathan Schwartz). Durante il Sundance vengono assegnati diversi riconoscimenti in molte categorie, tra cui miglior film statunitense, miglior documentario, miglior film straniero (qui la lista completa).

Anche quest’anno le foto ufficiali sono di Victoria Will, che ha sostituito alla lavagna di ardesia dell’anno scorso una serie di tappezzerie colorate: ai soggetti delle foto è stato chiesto di scegliere lo sfondo. L’Atlantic ha criticato l’eccesso di attori famosi, che in qualche modo “corrompono” la natura del festival, ma allo tempo stesso contribuiscono al suo successo. Le facce nuove, comunque, restano numerose: quanti ne riconoscete?