Tutti i problemi di Roma 2020

Li elenca Sergio Rizzo sul Corriere, spiegando che il governo starebbe pensando di rinviare la candidatura all'organizzazione dei Giochi

Sergio Rizzo racconta sul Corriere della Sera che il governo, che ha tempo fino al 15 febbraio per presentare la candidatura di Roma come sede delle Olimpiadi del 2020, sta valutando se puntare invece a quelle del 2024. Rizzo spiega anche i numerosi problemi da affrontare, primi fra tutti i costi che avrebbe l’organizzazione dei Giochi.

Chi apertamente non ci sta è il solo Umberto Bossi. Quando il consiglio generale del Coni ratificò un paio d’anni orsono la candidatura di Roma per i giochi olimpici del 2020, l’unico voto contrario fu quello del leghista Giuseppe Leoni, attualmente parlamentare leghista alla sesta legislatura ma soprattutto cofondatore del Carroccio, che dal 2002 è pure presidente dell’Aero Club d’Italia. Il suo urlo «Roma Ladrona!» risuonò nella sala, seguito dalla spiegazione tecnica dello stucchevole insulto: «Ora ci hanno rubato anche le Olimpiadi». Furto perpetrato ai danni di Venezia, che aveva aspirato invano alla candidatura.

Pur di fargliela spuntare su Roma, il Senatur era arrivato a scomodare nientemeno che i combattenti della battaglia di Lepanto contro i Turchi: «Senza Venezia non ci sarebbe l’Europa, l’Occidente, forse neppure il cristianesimo». Dimenticando forse che l’ammiraglio della flotta era il romano Marcantonio Colonna. E quella sconfitta non l’ha mai digerita, al pari della pajata che ha dovuto trangugiare pochi mesi dopo in piazza a Roma per siglare una finta pace con il sindaco Gianni Alemanno, costretto a sua volta al supplizio della cassoeula.

Con la coesione che sempre li contraddistingue anche quando c’è di mezzo l’interesse nazionale, gli altri partiti sono tutti (o quasi) d’accordo, anche se ognuno per conto suo. Certo, la sinistra è favorevole: ma accusa Alemanno di voler utilizzare le Olimpiadi 2020 come trampolino per le elezioni comunali del 2013. Certo, se si eccettua l’ex ministro veneto Giancarlo Galan, il Pdl dice di appoggiare senza riserve il progetto: ma senza confondersi con il Pd. Certo, i dipietristi sembrano indifferenti: ma sostengono che non è il momento di sprecare i soldi.

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