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  • Martedì 4 ottobre 2011

Chris Christie non si candida

Il governatore del New Jersey lo ufficializzerà stasera nel corso di una conferenza stampa

HAMMONTON, NJ – MARCH 29: New Jersey Governor Chris Christie, back to camera, listens to a constituent’s question at a Reform Agenda Town Hall meeting at the New Jersey Manufacturers Company facility in Hammonton, New Jersey on March 29, 2011. (Photo by Jessica Kourkounis/Getty Images)

HAMMONTON, NJ – MARCH 29: New Jersey Governor Chris Christie, back to camera, listens to a constituent’s question at a Reform Agenda Town Hall meeting at the New Jersey Manufacturers Company facility in Hammonton, New Jersey on March 29, 2011. (Photo by Jessica Kourkounis/Getty Images)

Chris Christie, governatore del New Jersey, comunicherà tra poche ore la sua decisione di non candidarsi alle primarie repubblicane e alle elezioni presidenziali del 2012. Christie ha fissato una conferenza stampa per le 13 ora locale, le 19 in Italia, ma diverse fonti ne hanno già anticipato il contenuto alla stampa. Nelle ultime settimane molti influenti esponenti repubblicani – amministratori, giornalisti, finanziatori – avevano tentato di convincere il governatore del New Jersey a candidarsi, delusi dall’attuale composizione del campo dei candidati repubblicani.

Christie, che è stato eletto governatore nel 2009, aveva detto a lungo di non sentirsi pronto a una candidatura alle presidenziali: a un certo punto aveva detto persino che sua moglie lo avrebbe ucciso. Negli ultimi giorni, però, specie dopo un suo apprezzato discorso politico alla Ronald Reagan Library, sembrava che fosse pronto a cambiare idea e ripensarci. La decisione di Christie e il crollo nei sondaggi di Rick Perry a questo punto lascia Mitt Romney, ex governatore del Massachusetts, come il candidato favorito. Le primarie cominceranno nel gennaio del 2012.

foto: Jessica Kourkounis/Getty Images

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