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  • Martedì 30 agosto 2011

I Gheddafi scappati in Algeria

La moglie e tre figli del dittatore libico hanno ufficialmente trovato ospitalità in Algeria, i ribelli li rivogliono indietro

Libyan leader Moamer Kadhafi (R) embraces Algerian President Abdelaziz Bouteflika during the opening session of the Arab League Extraordinary Summit in the Libyan coastal city of Sirte on October 9, 2010. AFP PHOTO/KHALED DESOUKI (Photo credit should read KHALED DESOUKI/AFP/Getty Images)
Libyan leader Moamer Kadhafi (R) embraces Algerian President Abdelaziz Bouteflika during the opening session of the Arab League Extraordinary Summit in the Libyan coastal city of Sirte on October 9, 2010. AFP PHOTO/KHALED DESOUKI (Photo credit should read KHALED DESOUKI/AFP/Getty Images)

Aggiornamento. Aisha Gheddafi ha dato oggi alla luce una bambina, ha detto il ministro della Salute algerino.

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La seconda moglie di Muammar Gheddafi, Safia, e i suoi figli Aisha, Hannibal e Mohammed si trovano da ieri mattina in Algeria insieme alle loro famiglie. Lo ha detto ieri sera il ministro degli Esteri algerino. Il governo transitorio libico ha detto che l’Algeria li ha accolti “per ragioni umanitarie” e ha dato loro l’autorizzazione di spostarsi in una terza nazione. “Salvare la famiglia di Gheddafi”, ha detto il portavoce dei ribelli, “è un gesto che non capiamo e che non ci piace. Vorremmo queste persone in Libia. Garantiamo ai nostri vicini che vogliamo avere buoni rapporti con loro, ma siamo determinati ad arrestare la famiglia di Gheddafi e Gheddafi stesso”, per dare loro “un giusto processo”.

Un altro portavoce dei ribelli però ha usato parole più pesanti nei confronti dell’Algeria, dicendo che il governo transitorio chiederà l’estradizione dei familiari di Gheddafi. Durante i mesi delle rivolte e della guerra più volte i ribelli hanno accusato il governo algerino di fornire armi e mercenari al regime per reprimere le rivolte. L’Algeria è uno dei pochi paesi dell’area che non ha ancora riconosciuto ufficialmente come interlocutore il Consiglio transitorio libico. Il suo presidente, Abdelaziz Bouteflika, è al potere ininterrottamente dal 1999: ha eliminato il limite di mandati ed è stato riconfermato due volte con percentuali di consensi superiori all’85 per cento, con l’opposizione a contestare la regolarità del voto. In Algeria le televisioni e le radio sono tutte controllate dallo Stato.

foto: KHALED DESOUKI/AFP/Getty Images