Sunday Post
Le tredici cose più lette sul Post di questa settimana
Alla consueta selezione domenicale degli articoli più letti della settimana vanno aggiunti, stavolta, anche i molti articoli e liveblogging con cui abbiamo seguito e raccontato passo passo l’evoluzione della situazione in Libia. Non li segnaliamo qui perché si prestano poco alla lettura domenicale – erano fatti per essere letti sul momento e seguire fatti costantemente in evoluzione – ma sono stati tra gli articoli in assoluto più letti. Il resto è quello che segue. Domani, lunedì, ritorna il riassuntone per chi ritorna dalle ferie e vuole sapere che cosa si è perso: se siete già tornati, invece, potete pensare di ricominciare da qui. Ciao, buona domenica.
– Perché scioperano i calciatori
Quali sono i motivi dello scontro con le società sulla firma dell’accordo collettivo
– Le cose da sapere sui font
Obama è presidente anche grazie al Gotham, Helvetica è ovunque e c’è un posto in cui “@” si chiama «involtino d’aringa»
– Hana Gheddafi è viva?
Oggetti e documenti trovati a Bab al-Aziziya dicono che la figlia adottiva di Gheddafi, che si credeva uccisa dai bombardamenti statunitensi del 1986, è viva
– In cosa Irene è diverso dagli altri uragani
Dovrebbero esserci molte più tempeste come questa sulla East Coast da sedici anni, spiegano sull’Atlantic
– La pesa annuale allo zoo di Londra
Un’edizione speciale delle weekly beasts dallo zoo più vecchio del mondo, tra camaleonti, tartarughe giganti e tamandua
– Un lago speciale
Le foto del lago Salton, in California, ricco di sorgenti geotermali, vulcani di fango e salato al punto da uccidere i pesci
– Chi prende il posto di Steve Jobs
Chi è Tim Cook, l’uomo che 13 anni fa ha cambiato il modo di lavorare di Apple.
– Due strani hotel di Berlino
Le foto di un hotel minimal (ma molto minimal) e di uno le cui stanze sono vecchie roulotte della Germania Est
– Che cosa c’è nel rifugio di Gheddafi
Una lista (provvisoria) di quanto trovato a Bab al-Aziziya: una giostra, divani a forma di sirena, album fotografici di Condoleezza Rice, uno zoo, eccetera
– Le nuove impostazioni di Facebook
Come cambiano le opzioni per condividere i messaggi, taggare gli amici e sapere chi vede cosa del tuo profilo.
Dai blog:
– L’hanno preso!, di Makkox
– Cappelle e altri errori, di Filippo Facci
– Forse non ci siamo capiti, di Pippo Civati
foto: Andreas Rentz/Getty Images