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  • Sabato 9 luglio 2011

Cinque anni fa

La nazionale di calcio italiana batteva la Francia a Berlino e diventava campione del mondo

Cinque anni fa l’Italia vinse i campionati del mondo di calcio, battendo la Francia ai rigori all’Olympiastadion di Berlino. Momento di entusiasmo nazionale (“ci siamo liberati della maledizione dell’82!”) e apice della carriera per un gruppo di giocatori (il cui capitano, Fabio Cannavaro, si è ritirato giusto oggi dopo l’ultimo anno da professionista a Dubai): lo si è visto due anni fa in Sudafrica, dove lo stesso allenatore, Marcello Lippi, e parecchi degli stessi giocatori vennero eliminati dalla Slovacchia e finirono ultimi nel girone F.

Ma oggi bisogna stare allegri e non pensare al presente incerto, perché è l’anniversario della finale di Berlino contro la Francia. La partita si aprì con il rigore di Zidane al 7′ e il pareggio di Materazzi al 19′, poi iniziò la lunga, lunghissima sofferenza. Il bel calcio si era visto negli ultimi tre minuti della semifinale, e bisognava farselo bastare. Finché lo stesso Zidane, fino ad allora uno dei migliori in campo, diede una testata nel petto a Materazzi a dieci minuti dalla fine del secondo tempo supplementare.

Qualcuno si godette il momento dei rigori (quello decisivo, come ben sapete, fu di Fabio Grosso) con lo storico “abbracciamoci forte e vogliamoci tanto bene” che conclude le urla belluine di Caressa, altri con l’altrettanto celebrato “il cielo è azzurro sopra Berlino” del telecronista RAI Marco Civoli.

La formazione: Buffon, Zambrotta, Cannavaro (c), Materazzi, Grosso, Gattuso, Pirlo, Camoranesi, Perrotta, Totti, Toni.

foto: Ap Photo/Enrico Oliverio/Ufficio Stampa della Presidenza della Repubblica