Il PD e la lottizzazione

In base a quale criterio, si chiede Gad Lerner su Repubblica, Franco Pronzato faceva sia il consigliere d’amministrazione dell’ENAC che il “coordinatore nazionale del trasporto aereo” nel PD?

Il 28 giugno la Guardia di Finanza ha arrestato Franco Pronzato, manager e componente del consiglio di amministrazione di ENAC, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. Pronzato è indagato dalla procura di Roma riguardo presunte irregolarità legate all’assegnazione di un appalto da un milione di euro per i voli di collegamento tra Roma e l’Isola d’Elba. Fino a poco tempo fa Pronzato era anche responsabile trasporto aereo per il Partito Democratico: si era dimesso dall’incarico appena informato dell’apertura dell’indagine nei suoi confronti. Oggi su Repubblica Gad Lerner si fa qualche domanda sull’abbinamento dei due incarichi.

In base a quale criterio, mi chiedo, il manager Franco Pronzato poteva fare il consigliere d’amministrazione dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac), ricoprendo contemporaneamente l’incarico di “coordinatore nazionale del trasporto aereo” nel Partito Democratico?

Una circostanza come questa basta e avanza per evidenziare, più di mille discorsi, il rapporto patologico instaurato fra partiti e società civile nella nostra democrazia malata. L’incarico pubblico assegnato senza neppure mascherare la sua finalità lottizzatoria, viene notato ora solo perché Pronzato va in carcere, accusato di avere percepito una tangente sull’appalto per la rotta aerea Roma-Isola d’Elba. Emergono contiguità con altri “facilitatori” d’affari, come Vincenzo Morichini, che intercedeva nella raccolta di contributi privati per la Fondazione Italianieuropei, dopo aver ceduto a Massimo D’Alema la sua quota di comproprietà della barca a vela Ikarus. Per constatare quanto Franco Pronzato ci tenesse a rivendicare la sua vicinanza al segretario del Pd, Pierluigi Bersani, è sufficiente un clic alla voce “Curriculum” del suo sito, dove due foto con “l’amico”.

A poco vale obiettare che tale prassi è ordinaria amministrazione nel centrodestra. Basti pensare a due esponenti di rilievo del Pdl come Maurizio Lupi e Giampiero Cantoni, che presiedono altrettante società della Fiera di Milano, con relativi emolumenti. Gli esempi di doppi incarichi consentiti dalla legge, ma non dalla pubblica decenza, occuperebbero purtroppo molte pagine di giornale.

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