Le foto degli scontri in Val di Susa

Manifestanti, bandiere, tende, caschi, sedie e pietre: un sacco di pietre

Nelle prime ore di questa mattina, le forze dell’ordine hanno condotto un’operazione per sgombrare l’accampamento dei No TAV nei pressi della Maddalena, vicino Chiomonte, dove si sta allestendo il cantiere per la linea ferroviaria ad alta velocità tra Torino e Lione. Circa 2.500 agenti della polizia hanno sfondato gli ostacoli e le barricate create dai manifestanti sulle vie di accesso al cantiere, disperdendoli con un massiccio lancio di lacrimogeni. I manifestanti hanno reagito lanciando pietre – ma anche sedie e assi di legno, come si vede nelle foto – e usando estintori per respingere le cariche. Ci sono stati scontri e momenti di tensione anche lungo l’autostrada che da Torino porta al traforo del Frejus, verso la Francia. L’autostrada è stata chiusa dalle forze dell’ordine, che si sono poi confrontate con i manifestanti all’altezza della galleria di Ramat, che confina con il cantiere. Negli scontri sono rimasti feriti 25 agenti e quattro manifestanti. Sul Corriere della Sera, l’inviato Marco Imarisio segnala che alla protesta hanno partecipato anche molti militanti dei centri sociali del Nord. Nelle ore successive l’area di cantiere è stata consegnata all’impresa che ha il compito di allestirlo.

No TAV: cosa sta succedendo