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  • Mercoledì 1 giugno 2011

Lo scandalo sessuale su Twitter

Un deputato di New York è accusato di avere inviato una sua foto in mutande a una studentessa

Anthony Weiner è un deputato statunitense. È democratico, ha 46 anni ed è un tipo brillante, noto per la sua oratoria appassionata – a volte troppo – e per essere uno dei favoriti alla successione a Mike Bloomberg a sindaco di New York. Weiner è anche al centro del primo scandalo sessuale legato a Twitter che interessa un politico statunitense. Dal suo profilo lo scorso venerdì è stata inviata la fotografia di un uomo in mutande, visibilmente eccitato, verso una studentessa del college Washington State, da tempo iscritta alla pagina Twitter del deputato.

L’immagine e il messaggio sono stati rapidamente rimossi dallo staff di Weiner, ma il blogger conservatore Andrew Breitbart ha fatto in tempo a farne una copia e a pubblicarla sul proprio sito Internet, trasformando l’episodio in un caso che ora rischia di rovinare la reputazione del deputato democratico. Weiner dice di non aver mai scattato quella fotografia né di averla inviata su Twitter, e quindi di aver subito un sabotaggio da parte di qualche utente malintenzionato che avrebbe ottenuto illegalmente l’accesso al suo profilo.

Nei giorni seguenti alla pubblicazione della foto, giornalisti e blogger statunitensi si sono dati da fare per scoprire qualcosa in più su Genette Nicole Cordova, la ragazza cui era indirizzata la fotografia, cercando di capire se avesse o meno una relazione con il deputato. Esasperata dalle tante domande e dalle illazioni, la ragazza ha infine diffuso una dichiarazione, cercando di fare chiarezza sul proprio ruolo nella vicenda.

Sono stata etichettata come la “Femme Fatale del Weinergate”, l'”amante di 21 anni di Anthony Weiner” e “la ragazza autodefinitasi tale di Anthony Weiner”. Tutto ciò è talmente bizzarro da non riuscire a capire se sia il caso di arrabbiarmi o di divertirmi, devo ammettere. Questo è quello che accade nel condividere la propria vita online nel ventunesimo secolo. Cose che pensavo non avrebbero interessato mai nessuno sono ora pubblicate su un sacco di blog, comprese fotografie mie di quando avevo 17 anni e tweet che sono stati pubblicati fuori da qualsiasi contesto. Una volta ho inviato un tweet (è stato detto che l’abbia inviato due volte) in cui dicevo “Mi chiedo che cosa stia combinando il mio ragazzo @RepWeiner”. Non sono la sua ragazza. Non sono nemmeno la sua moglie, la sua donna o l’amante di Barack Obama, di Ray Allen o di Cristiano Ronaldo, nonostante abbia fatto simili affermazioni su di loro attraverso Twitter.

Nel suo messaggio la ragazza conferma di non aver mai avuto rapporti con il deputato e dice di non aver nemmeno visto la foto a lei indirizzata, rimossa tempestivamente dallo staff di Weiner prima che la potesse visualizzare. Il deputato ha confermato di aver incaricato un esperto informatico per cercare di risalire all’autore del messaggio, ma nonostante gli sforzi per dimostrare la propria estraneità alla vicenda, i media non gli danno tregua.

Ieri Weiner è stato accerchiato da un gruppo di giornalisti a Washington, che gli hanno nuovamente chiesto informazioni e dettagli sul caso. Il deputato ha detto di valutare la possibilità di sporgere denuncia e si è poi rifiutato di rispondere ad altre domande sulla fotografia, dicendo di volersi dedicare «alle cose davvero importanti sulle quali sto lavorando». Lo scorso febbraio un altro deputato, in quel caso Repubblicano, si era dimesso perché aveva inviato una propria foto a torso nudo a una donna conosciuta su Craigslist, dicendole di non essere sposato.