Lo scorso 11 marzo la violenta scossa di terremoto e lo tsunami nel Giappone settentrionale hanno anche colpito la centrale nucleare di Fukushima I. Le onde anomale hanno danneggiato gravemente l’impianto, causando l’avaria di buona parte dei sistemi di raffreddamento dei reattori della centrale. Per giorni i tecnici hanno lavorato per riattivare le pompe che fanno circolare l’acqua per tenere bassa la temperatura dei reattori, esponendosi ad alti livelli di radiazioni e rischiando gravi contaminazioni. L’emergenza non è ancora finita, ma negli ultimi giorni ci sono stati notevoli progressi grazie al ripristino di una linea elettrica, che ha consentito di ricollegare i sistemi per il raffreddamento.
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- giovedì 24 Marzo 2011 Questo articolo ha più di dodici anni