“Il PD non disturba”

Il blog Popolino analizza la campagna "porta per porta" lanciata da Bersani

Sul suo blog Popolino, Paolo Cosseddu ha immaginato una conversazione sul tema della campagna “porta per porta” lanciata dal Partito Democratico e dal suo segretario nei giorni scorsi.

– Gli venisse…
– Che c’è?
– Ci mancava solo il porta per porta, ecco che c’è.
– Casomai il porta a porta…
– Lo so, lo so, ma non lo si poteva chiamare così.
– No?
– No! Se ti dico “il Pd al porta a porta” tu a cosa pensi?
– Sai che novità. Passano più tempo da Bruno Vespa che con la famiglia…
– Ecco, vedi? Vedi?
– Capisco.
– E quindi, “porta per porta”.
– Terribile. Ma chi ce lo fa fare?
– Ormai l’abbiamo detto, bisogna farlo. E questo è il meno.
– Cioè?
– Metti che vai a suonare e ti aprono.
– Ok.
– Esce uno, e iniziate a parlare.
– Ti seguo.
– E quello, a bruciapelo, ti fa: “E quindi, cosa propone il Pd per i precari?”
– Ommadonna.
– Appunto. Volevamo buttar giù due risposte chiare, ma sai come vanno queste cose…
– C’è sempre tanto da fare.
– Esatto.
– Ammesso e non concesso che qualcuno te la apra, ‘sta porta.
– Anche quello è un bel problema.
– Dici?
– Dico. Metti che trovi un elettore deluso del 2008. Uno che tiene una mazza da baseball a portata di mano.

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