Architetture impossibili

I collage incredibili di Filip Dujardin, fotografo di professione e architetto immaginario

Filip Dujardin è belga, è un fotografo, crea architetture. Ma non è un architetto. Se siete di Milano o passate da queste parti, la mostra dei suoi lavori (e quelli dell’architetto Michele De Lucchi) presso CASABELLAlaboratori merita sicuramente una visita: una raccolta di collage fotografici progettati con l’unico obiettivo di creare edifici impossibili, costruzioni realistiche frutto dell’immaginazione del fotografo e nate dalla combinazione di elementi esistenti. Ne parla Personal Report:

Forse i miei lavori nascono dalla frustrazione. Voglio giocare a fare l’architetto, invece di limitarmi a documentare i progetti degli altri. È così che Filip Dujardin, oggi fotografo di architettura e interni, presenta i suoi collage. Vive a Ghent, in Belgio, ed è lì che seleziona la materia prima per i suoi lavori.

Il processo comincia con un’idea realizzata rapidamente in cartone oppure modellata utilizzando il software gratuito Sketch Up. Ottenuto il modello, Dujardin esce in strada alla ricerca di campioni e texture che andrà poi a spezzettare e ricostruire in un elegante lavoro di copia e incolla.