Google prova a cambiare la TV

Il nuovo sistema trasforma i televisori in una sorta di grandi smartphone con video, musica, Internet e applicazioni

di Emanuele Menietti

A cinque mesi dal primo annuncio, Google TV sta per debuttare sul mercato negli Stati Uniti. Il sistema consente di navigare online, accedere ai social network, condividere contenuti e visualizzare film, serie TV e trasmissioni televisive direttamente dal divano di casa propria attraverso un televisore connesso a Internet. Google sta provvedendo alla realizzazione della piattaforma, ovvero delle soluzioni tecniche di base per animare il servizio, mentre ai produttori di contenuti come editori di siti web online ed emittenti televisive spetta il compito di produrre applicazioni, siti web e formati video compatibili con la nuova Google TV.

Che cos’è
Google TV è un grande contenitore che raccoglie contenuti multimediali accessibili direttamente grazie a un collegamento alla Rete. In un certo senso, il sistema può essere immaginato come un grande smartphone per la televisione: ci sono le applicazioni, i video, la musica e i siti web ottimizzati per essere visualizzati al meglio sullo schermo del televisore.

Chi cerca guarda
Google sa fare una cosa meglio di chiunque altro: trovare le informazioni che desiderano gli utenti online. Il cuore della nuova Google TV è la barra di ricerca del tutto simile a quella che ci troviamo davanti ogni volta che andiamo su Google.com. Inserendo una chiave di ricerca, il sistema provvede a trovare tutte le informazioni e i servizi legati alle parole inserite. Se, per esempio, cerchi “Mad Men“, il sistema ti propone un episodio da affittare della celebre serie televisiva, ma anche le informazioni sul cast disponibili tramite IMDB, i siti web che ne parlano o le reazioni sul social network all’ultimo episodio. Tutto attraverso un unico canale di ricerca gestito da Google.

Naviga
Google TV permette di navigare normalmente online. Il sistema è compatibile con Flash, il programma di Adobe per i contenuti multimediali, quindi offre un’esperienza completa della Rete paragonabile a quella che si può avere attraverso il proprio computer. Molti editori di siti web hanno deciso di realizzare versioni dei loro portali appositamente studiate per Google TV, così da semplificare la navigazione all’interno dei contenuti attraverso il telecomando e sopperire alla mancanza del mouse o di una tastiera vera e propria.

Controllo
Per inviare i comandi al sistema si potrà utilizzare anche il proprio smartphone grazie a una applicazione. Questa soluzione dovrebbe semplificare ulteriormente l’utilizzo della Google TV, rendendo meno macchinosa la navigazione all’interno dei contenuti.

Applicazioni
Il nuovo servizio del motore di ricerca basa parte del proprio funzionamento su una logica del tutto simile a quella degli smartphone o dei tablet come l’iPad. A partire dai primi mesi del prossimo anno, Google TV offrirà la possibilità di installare numerose applicazioni aggiuntive per estendere le funzionalità del servizio. Si potranno così utilizzare le applicazioni per accedere ai social network come Facebook e Twitter, per visualizzare le ultime notizie, ascoltare la musica in streaming o ottenere informazioni geografiche direttamente dal televisore.

Televisione casa
La Home della piattaforma è la porta d’ingresso a tutti i servizi e i contenuti messi a disposizione da Google TV. La schermata ricorda la pagina iniziale offerta da qualche tempo da alcuni browser come Chrome e Safari, che offrono una serie di miniature con le anteprime delle pagine web aperte più di frequente. La medesima logica è applicata da Google TV alle emittenti televisive e ai singoli programmi, offerti in una schermata iniziale riassuntiva per velocizzare l’accesso ai contenuti.

Simultaneo
Il sistema è molto flessibile e permette di navigare online e consultare i siti web mentre si seguono i programmi televisivi in diretta o i contenuti in streaming. Una finestra in primo piano propone il video, mentre in secondo piano a tutto schermo si può navigare all’interno dei siti web o delle applicazioni. Questo consente, per esempio, di utilizzare Twitter o Facebook durante la visione di un programma per commentare quanto sta accadendo con i propri amici e contatti dei social network.

Videoregistratore
Compatibilmente al tipo di televisore o di decoder utilizzati, Google TV consente anche di registrare i programmi televisivi. La barra per le ricerche consente poi di ritrovare i programmi registrati per visualizzarli o cancellarli dalla memoria del proprio decoder.

Foto e musica
Il sistema è in grado di collegarsi agli album di fotografie online, cosa che permette di visualizzare gli scatti delle proprie vacanze senza dover collegare computer o macchine fotografiche al televisore di casa. Sfruttando alcune applicazioni, Google TV è anche in grado di riprodurre la musica in streaming o da una libreria musicale online, sfruttando le casse del televisore, che sui modelli di ultima generazione offrono una qualità di riproduzione molto alta.

Videoteca
Google TV consente di affittare film e serie TV attraverso i servizi offerti da Netflix e Amazon. Il catalogo è dunque molto ampio e potrebbe incentivare l’utilizzo della piattaforma a scapito della concorrenza.

Che cosa serve
Per utilizzare Google TV servono televisori e decoder compatibili con la nuova piattaforma. Al momento gli unici televisori adatti sono i modelli Internet TV di Sony, una sorta di schermi intelligenti dotati di processori come i comuni personal computer e di un sistema per accedere a Internet. Chi vorrà utilizzare Google TV non dovrà comunque cambiare necessariamente televisore. Il motore di ricerca confida di estendere rapidamente la propria offerta grazie all’introduzione sul mercato di alcuni decoder appositamente studiati per la nuova piattaforma. Logitech ne ha già uno a disposizione e non è escluso che, con un aggiornamento software, alcuni decoder già in commercio non possano diventare compatibili con Google TV.

Dove e quando
Il nuovo sistema sarà lanciato nel corso delle prossime settimane negli Stati Uniti, ma non sarà completamente funzionante prima del 2011. Nei primi mesi del nuovo anno Google consentirà agli altri sviluppatori di creare nuove applicazioni, estendendo le funzionalità della piattaforma. Un calendario preciso non esiste ancora e non è chiaro quando il servizio sarà completamente accessibile anche all’estero.
https://www.youtube.com/watch?v=ZDeX_oIfEeQ
Concorrenza
Prima di Google alla televisione attraverso Internet ci avevano già pensato Microsoft e Apple. La soluzione proposta da Microsoft, Windows Media Center, non ha avuto molta fortuna: è disponibile sui personal computer con Vista e Windows 7, ma ha sostanzialmente fallito nel passaggio verso i televisori. Il sistema offre una serie di canali tematici e funzionalità multimediali per la visione di foto e video memorizzati sul proprio computer, mentre sfrutta poco l’accesso alla Rete per la navigazione online o lo streaming di altri contenuti. Apple ha da poco presentato una nuova versione della propria Apple TV, una sorta di piccolo decoder che offre le medesime funzionalità che Google sta ora cercando di portare sui televisori. Il sistema di Apple è però totalmente chiuso e funziona solamente sul dispositivo della società, mentre Google TV può funzionare su televisori e decoder realizzati da diversi produttori. La logica commerciale ricalca, anche in questo caso, quella degli smartphone: Apple usa un sistema chiuso che funziona solo sull’iPhone, con tutti i vantaggi del caso sul fronte della compatibilità e gli svantaggi sul fronte della personalizzazione e della differenziazione del prodotto, mentre Google offre un sistema operativo come Android in grado di adattarsi a smartphone anche molto diversi tra loro. Questo modello, che inizia a rivelarsi vincente nelle telefonia, potrebbe offrire più spazi a Google a scapito della concorrenza anche nell’intrattenimento domestico.