Anche quest’anno la Francia pagherà gli agricoltori per ridurre i vigneti
E a molti va bene così, perché da tempo il settore produce troppo vino e i costi sono sempre più alti

E a molti va bene così, perché da tempo il settore produce troppo vino e i costi sono sempre più alti

E i viticoltori sono preoccupati perché, a fronte di una domanda stagnante, per il 2025 è previsto un buon raccolto e un aumento della produzione

Uno è più comodo, l'altro è quello che abbiamo sempre usato, in mezzo ci sono resistenze culturali e approcci più laici

Sono stati disdetti gli ordini per paura che entrino in vigore i dazi annunciati da Trump, che preoccupano i produttori

E non c'entrano solo i giovani che riducono l'alcol, ma anche le temperature più alte, il modo in cui mangiamo e stiamo insieme, e altro ancora

Lo ha concesso il ministero dell'Agricoltura, dopo un lungo confronto con i produttori

Cosa passa tra un buon Chianti classico da 50 euro e un Leroy Musigny Grand Cru da 41mila dollari?

Il Consorzio dei produttori ha approvato due grosse modifiche, tra cui un vincolo sulla zona di imbottigliamento del vino, che coinciderà con l’area geografica del Piemonte in cui è coltivata l’uva

Nel senso che il mercato chiede vini più leggeri, mentre il celebre vino rosso veneto è tipicamente piuttosto alcolico: il consorzio dei produttori sta valutando di cambiare le regole di produzione

Dalla cantina della Tour d'Argent, che ha ispirato il film Ratatouille: sono 83, e valgono in tutto circa 1,5 milioni di euro

Lo ha deciso il consorzio che ne tutela la produzione, ma alcuni agricoltori non sono d'accordo

Un gruppo di esperti ha chiesto al governo di promuovere l'ormai popolare iniziativa di astinenza da alcolici, ma ci sono resistenze

Molti e molte ventenni lavorano ogni settembre nelle vigne della Borgogna o della valle del Rodano, anche perché poi possono prendere la disoccupazione in Italia

È fastidioso, ma ci sono dei modi per rimediare senza conseguenze, almeno in attesa che i tappi a vite si diffondano


Nell'ultimo anno ne è rimasto moltissimo invenduto, e i produttori faranno ricorso alla “distillazione di crisi”

L'inflazione unita a una vendemmia ricca ha riempito cantine e magazzini di bottiglie invendute, e per questo si proverà con la “distillazione di crisi”

Molte persone dicono di avvertire un senso di ebbrezza più intenso e che arriva prima: c'entrano soprattutto le nostre abitudini

Compresi quelli legati al cancro e alle malattie del fegato: i produttori avranno tre anni di tempo per adeguarsi

Nel giro di pochi anni si è affermato come vino frizzante più venduto al mondo, grazie a processi industriali e a strategie di marketing efficaci
