subcomandante marcos
Intanto gli zapatisti in Chiapas
Il movimento rivoluzionario degli indigeni messicani ha fondato nuove comunità autonome, e dopo 25 anni sta continuando a crescere

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I separatisti corsi contro l’ISIS
I militanti del FLNC hanno scritto un comunicato con tre messaggi per avvisare gli islamisti radicali delle conseguenze di eventuali attacchi in Corsica

Che fine ha fatto il movimento zapatista
È nato 40 anni fa e ha avuto una grande influenza sulla sinistra mondiale: oggi continua a operare nel sud del Messico, tra difficoltà crescenti

«L’agendina telefonica che c’ha Gianni Minà è una cosa da invidiarlo»
Così Massimo Troisi sintetizzò con efficacia l'accesso alle grandi celebrità che aveva il giornalista morto ieri a 84 anni

Una pessima storia dal Messico
Un'importante commissione per i diritti umani chiede di aprire un'indagine sugli stupri di dieci anni fa a San Salvador Atenco

I movimenti senza leader
Ce ne sono in mezzo mondo, proprio in questi giorni: e l'assenza di una gerarchia interna è in qualche modo intrinseca alle lotte che portano avanti

L’ultima volta che ho visto Enzo Baldoni
«Non ho mai amato la retorica dell’eroe. Non c’è dubbio, però, che in Iraq Enzo Baldoni si sia comportato da eroe, cercando di testimoniare quello che accadeva e portando aiuto, a rischio della vita. Si prese in carico il destino di un ragazzo amputato, che poi fu curato da Emergency, e guidò due missioni umanitarie per portare aiuti in una città assediata. Ma non c’è dubbio neppure che le istituzioni italiane abbiano scelto di dimenticarlo. Credo che Enzo Baldoni ne avrebbe riso perché aveva troppo senso dell’umorismo e amava troppo la vita per essere attratto dalle medaglie e dall’ideologia della bella morte. Lo aveva anche scritto per tempo, previdente e pignolo com’era, nelle disposizioni per il suo funerale»
