sottotitoli
Quelli che sottotitolavano “Lost” in Italia
Quasi in tempo reale per chi la scaricava in inglese, per non aspettare i tempi della tv italiana dove la prima puntata uscì vent'anni fa

I sottotitoli stanno entrando nelle abitudini dei più giovani
Non solo per guardare le serie in una lingua diversa dalla propria, ma anche per poter fare altro guardando un video online

Le traduzioni a 42 caratteri per riga
Sono il massimo consentito per i sottotitoli di Netflix, di cui si occupa un settore in forte crescita e pieno di regole

Ci sono troppe cose in streaming da tradurre
E ce ne saranno sempre di più, tanto che c'è chi parla di carenza di traduttori e di un settore vicino alla saturazione

I creativi sottotitoli di BBC per il concerto di Kanye West a Glastonbury
Le parolacce sono state sostituite con parole inesistenti: motherfucker ("figlio di puttana") è diventato "motherducker", nigger ("negro") è diventato "ligger", per esempio

Perché non mi parli più?
Un cortometraggio di Danny Sangra, su una ragazza francese che cerca di capire perché il suo fidanzato non vuole più parlarle. E il motivo non è nessuno di quelli a cui potremmo pensare.

Buttatemi giù dalla torre di Babele (ovvero: del sottotitolo)

Sul doppiaggio dei film
Un dibattito eterno e tutto italiano riaperto da un articolo di Repubblica e da un piccolo dato romano su Django unchained

La i di inglese
La prima volta che andai in Norvegia imparai quale straordinario veicolo di colonizzazione culturale angloamericana fossero i programmi in lingua originale e sottotitolati della televisione – telefilm, fiction, film, reti britanniche – ma anche di diffusione della familiarità con la lingua inglese. Quest’anno sono stato qualche giorno in Svezia e ci ho ripensato: sono popoli [...]

Logarama, il corto da Oscar sottotitolato in italiano
https://www.youtube.com/watch?v=C3wm2-BL9Ko

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