sofocle
Gli “eroi inabili” delle Paralimpiadi
Antonio Pascale spiega sul Corriere della Sera perché i giochi che iniziano oggi saranno un successo, raccontando la storia del Filottete di Sofocle

Altri articoli su questo argomento
Ci abbiamo messo 250 anni a leggere questa parola
È contenuta in uno dei papiri carbonizzati dal Vesuvio nel 79 d.C., e sono serviti un acceleratore di particelle e oltre 1.500 informatici

Sei modi di interpretare Star Wars
A seconda di come la si guardi, la saga può avere chiavi di lettura religiose, politiche, femministe: e forse è questo uno dei segreti del suo successo

Respirare l’ombra
“Possa tu vivere in tempi interessanti”: l’estate scorsa questo auspicio di dibattuta origine è stato il titolo [Continua]

La storia della biblioteca carbonizzata di Ercolano
Sepolta dall'eruzione del Vesuvio che distrusse Pompei, fu scoperta nel 1752 e potrebbe farci scoprire opere greche e latine perdute

Il disincanto israeliano
Ahmadinejad che minaccia da oltre il confine libanese è il minore dei problemi

In morte di Lorenzo Appiani
«È difficile immaginare davvero cosa significhi perdere un figlio, la mente rigetta l’idea. La lingua stessa sembra rifiutarsi di esprimere il concetto: abbiamo “orfano” per chi perde i genitori ma non c’è parola, in italiano, per il contrario. So che esiste un termine in ebraico e in arabo, ma non voglio cercarlo, mi fermo al sanscrito che prende a prestito la parola "vilomah", “contro l’ordine naturale”. Sul dopo c’è una pausa di silenzio. Poi Alberta mi racconta che ad affrontare il lutto l’ha aiutata un libro di Thornton Wilder, "Il ponte di San Luis Rey"»

L’obiezione di coscienza non può essere legale
Il bel libro di Chiara Lalli riassume la storia italiana del rifiuto a obbedire alla legge e spiega perché quindi non può essere una legge

Il vero post umano
C’è sempre un momento durante la corsa in cui penso: posso far tutto. Funzionano i polmoni, i muscoli della gamba e quelli della coscia [Continua]

Le foto di Giovanni Lindo Ferretti su DUST
Una rivista di moda e cultura lo ha vestito di Gucci per ricostruire la storia di "Affabulazione" di Pier Paolo Pasolini

Ieri ho comprato un cimitero usato, forse
«Le cose finiscono perché è giusto che finiscano: per consunzione, abbandono – una volta in Argentina ho visto una città abbandonata – sommersione da liane o da over turismo. Poi quel pensiero: a cosa serve? Cosa fare di un cimitero abbandonato? Cosa può fare lui per noi? Chiedo a chiunque mi capiti a tiro. Un giardino di rose? Un campo di lavanda? Una macchina da soldi: lo affitti per le notti di Halloween. La gente impazzisce per Halloween. Su dalla Romagna verranno a centinaia, son gente che per divertirsi fa qualsiasi cosa. Metti musica da paura, candele e torce e a mezzanotte irrompi vestito da zombie»
