07:04Mitsubishi e Foxconn hanno annunciato una collaborazione per la produzione di auto elettriche a Taiwan
06:51Sono stati respinti i ricorsi delle aziende produttrici di dispositivi medici sui rimborsi milionari dovuti alle Regioni
06:31Per la prima volta l’azienda che produce lo spyware Pegasus è stata condannata per aver violato un servizio di messaggistica
06:08Decine di manifestanti pro-Palestina sono stati arrestati a New York per aver occupato la biblioteca della Columbia University
04:48Sono stati assolti tre dei cinque poliziotti coinvolti in un noto caso di pestaggio a morte di un uomo afroamericano a Memphis
22:12L’ong World Central Kitchen smetterà di preparare pasti nella Striscia di Gaza dato che ha esaurito le scorte di cibo
03/09/2010YouTube comincia a fare soldiGrazie agli accordi sulla pubblicità, molte case di produzione non richiedono più la rimozione dei video che violano il copyright
11/11/2012I giornali contro Google NewsSempre più gruppi editoriali chiedono ai governi dei propri paesi di tassare le notizie indicizzate dal motore di ricerca
16/12/2016Chi controlla i siti di bufale in ItaliaPaolo Attivissimo ha scoperto che molti sono riconducibili a un'unica azienda registrata in Bulgaria da un imprenditore italiano, che però mette le mani avanti
05/07/2016Google cambia le sue regole per la pubblicitàPer estendere il modo con cui tiene traccia delle nostre attività per vedere annunci migliori, ma a differenza delle altre volte non è obbligatorio accettare
30/11/2016L’inchiesta di BuzzFeed sul M5S e internetIl partito di Grillo è la principale fonte di disinformazione in Italia, sostiene un'inchiesta giornalistica, e molte sue notizie false arrivano direttamente dalla propaganda russa
15/11/2016Google e Facebook bloccheranno le loro pubblicità sui siti di notizie falseI siti che diffondono bufale online potrebbero perdere moltissimi ricavi e diventare meno rilevanti
20/02/2017YouTube rinuncia alle sue pubblicità più odiateA partire dal 2018 non ci saranno più gli spot da 30 secondi che non si possono saltare
22/11/2016Le notizie false sono un problema di incentiviAi giornali non conviene puntare alla qualità dei contenuti quanto alla loro diffusione e non è solo colpa dei social network, scrive Leonid Bershidsky su Bloomberg
24/12/2016La bufala del ponte crollato sulla Salerno-Reggio CalabriaL'ennesima notizia falsa di un sito di bufale è stata condivisa e commentata migliaia di volte sui social network
03/07/2014Google rinuncia alle pubblicità pornoNon si potranno più inserire annunci con contenuti sessualmente espliciti sul servizio AdWords, la principale fonte di ricavo per la società
13/11/2014La nuova opzione a pagamento di YouTubeSi chiama Music Key e costa 9,99 euro al mese per vedere i video delle canzoni senza pubblicità, anche offline e sullo smartphone
21/11/2014Pagheresti per togliere la pubblicità dai tuoi siti preferiti?Google sta sperimentando un nuovo servizio: chi vuole può abbonarsi con pochi dollari ai siti che legge di più e non vedere più i banner
13/11/2014Il guasto alle pubblicità di GoogleIeri hanno smesso di funzionare per un po', creando problemi ai siti di news di mezzo mondo: una piccola storia esemplare
23/09/2017Il più famoso sito americano di fact-checking ha dei problemiSono iniziati col divorzio dei due soci fondatori, e proseguiti con una criptica campagna di "salvataggio" del sito
21/09/2017Amazon suggerisce di comprare insieme gli ingredienti per fare esplosiviUna trasmissione britannica ha scoperto che l'algoritmo del sito li segnala nella sezione “Spesso comprati insieme”
18/09/2017Anche Google e Twitter consentivano di sfruttare parole antisemite e razziste per la pubblicità online
10/10/2017Anche Google ha trovato account russi che acquistarono pubblicità per interferire nelle elezioni statunitensi
26/11/2017Perché tutti parlano di nuovo di “fake news”Per via di un articolo del New York Times che ipotizza un collegamento tra siti della Lega Nord, del M5S e filorussi
25/09/2017Indizi di una Internet meno liberaLe grandi aziende come Facebook e Google sono sempre meno "neutrali" con i contenuti online, che siano le bufale o le cose che non piacciono ai governi