Un altro leader africano che non vuole lasciare il potere
È Joseph Kabila, da 15 anni presidente della Repubblica Democratica del Congo, ma le opposizioni non ci stanno

È Joseph Kabila, da 15 anni presidente della Repubblica Democratica del Congo, ma le opposizioni non ci stanno

Secondo psicologi e neuroscienziati col tempo i leader perdono le doti che li hanno resi leader, e smettono di capire gli altri

Lo sostiene il Financial Times, riferendosi però solo al potere economico: sarebbe comunque uno scossone per l'Iran

Il più famoso sito che aggrega recensioni di film è odiato da molti pezzi grossi di Hollywood, che forse però hanno soltanto fatto film brutti

La leader Viola Carofalo ha detto che un paese in condizioni disperate e con un regime antidemocratico e violento è “un'ispirazione”


Dice che non si riferiva al governo di Nicolas Maduro, ma a quello che «idealmente è costituito da piccole comunità, piccoli centri di rappresentanza»

Come un ex personaggio televisivo è diventato il potente spin doctor del più grande partito italiano, e l'uomo più cercato e temuto dai giornalisti

Rifondazione Comunista ha chiesto di boicottare il voto in corso per decidere tra due bozze di statuto, mettendosi fuori dalla lista che prese l'1 per cento alle elezioni

Storia e curiosità sul film più brutto della storia del cinema, così brutto che è diventato un cult tra gli appassionati e che sarà raccontato da un altro film diretto da James Franco

La scienziata Elena Cattaneo mette in fila le contraddizioni e le conseguenze della decisione del Consiglio di Stato di confermare il divieto di coltivare Ogm in Italia

L'ha detto alla conferenza di pace sulla Siria e potrebbe ridurre le possibilità di un accordo per mettere fine alla guerra


Il figlio della regina è stato consultato spesso dal governo britannico: una commissione d'inchiesta parlamentare cercherà di stabilire se questa prerogativa ha ancora senso

Fa parte di una campagna femminista della rivista Elle, per mostrare la scarsa presenza delle donne nei posti che contano di più

Il primo ministro iracheno dal 2006 ha ritirato la sua candidatura per formare un nuovo governo, dopo giorni di accuse e guai: per l'Iraq potrebbe essere una buona notizia

Lo ha annunciato dopo la scontata rielezione per un secondo mandato alla presidenza di Cuba (e c'era anche suo fratello Fidel)


La terza puntata del racconto di Concita De Gregorio su come si diventa presidenti della Repubblica e su come sia sempre stato impossibile per le donne
