propsta indecente
I temi che attraggono gli inserzionisti
La crisi dei giornali di carta non è una novità. La trasformazione del ruolo dei giornali in crisi neanche. Bene. Adesso il quotidiano americano USA Today si sta ripensando per far fronte alla crisi e adeguarsi ai tempi. E fa un ulteriore passo “oltre”, ufficializzando quello che di fatto già avviene in ampie sezioni dei [...]

Altri articoli su questo argomento
In Egitto è stata arrestata per oltraggio alla morale Linda Martino, una danzatrice del ventre italiana, scrive Repubblica

Il video dell’“incidente” di Janet Jackson al Super Bowl

Terzismi
Alla fine la fin troppo raccontata storia Cicchitto-Monti-Obama racconta due modi di fare articoli sui giornali. Uno è quello che si beve dei presunti “complimenti” di Obama a Monti senza controllare minimamente come sia andata, e in un pigro provincialismo … Continua a leggere→

La Corte costituzionale della Corea del Sud ha riaffermato una legge che proibisce le relazioni omosessuali nell’esercito

Prima vedere petrolio
Sono le 18,15 ora italiana. Da stamattina tutti i siti italiani e internazionali riferiscono con toni perentori e definitivi che la perdita di petrolio (da noi chiamata “marea nera”, “onda nera” e cose inquietanti così) ha raggiunto le coste della Louisiana. Evidentemente qualcuno l’ha constatato e sancito, anche se a quell’ora era buio: è quello [...]

Fai una giravolta, falla un’altra volta
Confesso che persino uno cinico e sgamato sull’inaffidabilità dell’informazione tradizionale (altro che quella online), è colto da un certo spaesamento di fronte a questo: Il Giornale: La Rai è contraria a rendere pubblici attraverso i titoli di coda delle diverse trasmissioni, i compensi di conduttori e ospiti. A quanto apprende l’Agi, sarà il direttore generale Mauro Masi [...]

Cose date per scontate
Il New York Times racconta della pratica di alcune riviste cinesi (o delle edizioni cinesi di alune riviste occidentali) di farsi pagare dalle aziende per degli articoli. Ma aggiunge che “zone grige” in questo senso riguardano anche altri paesi, anche … Continua a leggere→

I terremoti non si possono prevedere, titolista
Gentili colleghi giornalisti, vi comunico una smentita ufficiale di Tullio Pepe, direttore generale INGV, a proposito di dichiarazioni mai fatte al giornale “Il fatto” edizione on line TULLIO PEPE: In relazione all’articolo ” Il terremoto si può prevedere, ma siamo … Continua a leggere→

Prenderci con le molle
La copertura delle cose libiche sta diventando terreno buono per un trattato sull’informazione. Sul differente modo di riferirne in Italia e all’estero, questa è una valutazione di oggi tratta dalle diretta di Le Monde. In molti ci segnalate che l’agenzia di stampa italiana Ansa indica in un articolo che Gheddafi starebbe preparando la sua partenza dalla [...]

La tecnica
Su quanto scrive oggi il Post a proposito del funzionamento del giro delle notizie in Italia, aggiungo una cosa recuperata da un post di Flavia Perina di un anno fa. Uno dei possibili effetti collaterali delle nuove norme sulla pubblicazione degli atti di indagini sarà il trasferimento su internet di informazioni altrimenti “a rischio sanzione”, una [...]

Toccami Ciccio
Quello che si dice con sufficiente accuratezza da molti anni di un rilevante numero di giornali e giornalisti antiberlusconiani – “se va via Berlusconi, che fanno?” – è oggi simmetricamente valido per i giornali di destra e soprattutto per il Giornale versione Sallusti. Praticamente tutte le pagine sono fatte a traino di ciò che dicono [...]

Osservatorio finestre rotte

Sono passati 20 anni da quel famoso intervallo del Super Bowl con Janet Jackson e Justin Timberlake

Dati sulla morte
Leggo in rete critiche all’accuratezza di un articolo di ieri su Repubblica, su cui non so giudicare abbastanza. L’articolo era sulla pena di morte negli Stati Uniti. Però c’è una cosa che so perché l’ho seguita e ne parlammo molto … Continua a leggere→

Once serious
Sul tema che in pubblico chiamiamo nobilmente “della gerarchia delle notizie”, ovvero sulle fesserie che i giornali deresponsabilizzati privilegiano sulle notizie vere, è nata una discussione tra il direttore del New York Times e Arianna Huffington. The queen of aggregation is, of course, Arianna Huffington, who has discovered that if you take celebrity gossip, adorable kitten [...]

Del capire le notizie, di questi tempi
Ho scritto una cosa su Che futuro, sul presente e il futuro delle news, forse. Ecco, per capire cosa sia l’informazione oggi e cosa sarà sempre più in futuro, io credo dobbiamo cominciare a immaginare di essere in uno di … Continua a leggere→

Caso esemplare
Si discute molto in questi giorni dell’incapacità da parte dei media tradizionali di accettare e raccontare le complessità, le sfumature, le cose che hanno più letture: tutto è rivoluzionario, è novità, è decisivo, è schematicamente monolitico. Il titolone come chiave di interpretazione di ogni cosa. Se ne discute per via del fatto che ora internet [...]

L’intervento prioritario contro la crisi
Un sondaggio diffuso ieri da Ballarò sostiene che secondo una larga maggioranza di italiani “l’intervento prioritario contro la crisi” sia la riduzione del numero dei parlamentari. Il dato è incredibile – ma credibilissimo – e mostra come nemmeno in questo periodo di grave emergenza nazionale la maggioranza degli italiani abbia la più pallida idea di quello [...]
