pensiero
Sulla non-morte del romanzo
Il romanzo non è morto. Non è nemmeno nato, a dire il vero, in quanto il romanzo non è un essere vivente, siamo seri, ma è un mezzo per trasmettere il pensiero dell’autore ai suoi lettori [Continua]

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«Quando ero piccolo leggere i pensieri dei personaggi mi permetteva di entrare nella loro testa. Oggi la nuvoletta del pensiero è considerata un segno di infantilismo arcaico e ingenuo»

Piacere e disagio di una casalinga femminista
«Mentre scaldo il biberon, parte di me scalpita per tornare nel flusso della città, un’altra sussurra di restare, di licenziarmi, di lasciarmi cullare dal calore della vita domestica»

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Perché c’è davvero chi rimpiange “quando si stava peggio”, e soprattutto perché così può continuare a prendersela con la magistratura

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Rita De Crescenzo fa campagna elettorale per Forza Italia, e Forza Italia sta a guardare
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La presenza del diavolo, negli Stati Uniti e in Abruzzo
«La destra Usa è sempre più ghiotta della simbologia satanica e apocalittica. Ma è un risveglio che riguarda tutte le latitudini. A me è tornata alla mente la pantàfica abruzzese: una donna dagli occhi demoniaci che si sedeva sulle persone addormentate e impediva loro di dormire bene. Mio nonno smise di incolparla quando per cena si limitò alle minestrine».

La minaccia del Paradiso
«Se fossi credente, valuterei con odio implacabile chi abusa della religione per ragioni di supremazia razziale o politica»

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Hollywood non sa più usare le star per promuovere i film
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Con la traduzione istantanea ci perderemmo delle cose importanti
La nuova funzione degli AirPods, per quanto comoda, esclude approcci umani e interazioni fondamentali per capirsi davvero

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