Cosa c’è nelle liste dei migliori film dell’anno
Da quelli quasi onnipresenti tra le scelte delle testate più autorevoli, come l'ultimo di Paul Thomas Anderson, a quelli di cui si è parlato meno

Da quelli quasi onnipresenti tra le scelte delle testate più autorevoli, come l'ultimo di Paul Thomas Anderson, a quelli di cui si è parlato meno

Un'etichetta nata sui social ha stimolato un dibattito su quanto ci si possa fidare degli uomini che sembrano in pace con la loro femminilità

Selezionate da Luca Sofri nella versione aggiornata di “Playlist”, da riascoltare oggi che il loro disco più famoso compie sessant'anni

Con il personaggio di Brad Pitt non si poteva, allora ci proverà con quello di Jonah Hill


Perché c’è davvero chi rimpiange “quando si stava peggio”, e soprattutto perché così può continuare a prendersela con la magistratura

Come Francisco Franco restò al potere in Spagna per quasi quarant’anni e fino alla sua morte, il 20 novembre del 1975

Le due nazionali non andranno ai Mondiali, e le ragioni non sono solo sportive

Ormai un po' tutte per praticità e stile indossano sul palco qualcosa a metà tra dei pantaloncini e delle culottes

I casi recenti di Sydney Sweeney, Dwayne Johnson e Bruce Springsteen hanno dimostrato che non bastano più ad attrarre il pubblico



«È da quando ho visto il film che, da veneta, rifletto su come la trasformazione del paesaggio sia stata raccontata nell’immaginario letterario e (più raramente) cinematografico»

Lo fa “Predator: Badlands”, il primo film per il cinema di Disney su un franchise molto prolifico e altrettanto caotico


Raggiunse potere e influenza anomali per il ruolo, tanto che molti sostenevano che contasse più lui del presidente Bush

È questione di alzare la “soglia d'accesso” a un mestiere che con il digitale è diventata troppo bassa e della solita, stramaledettissima, ricerca di autenticità

Il regista aveva finanziato da sé il suo film più ambizioso, che è uscito l'anno scorso e non è andato affatto bene

È così da millenni, ma solo da una decina d'anni si è diffuso il termine sportwashing: che a molti non piace, perché troppo generico e parziale
