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È morto Ariel Sharon
Aveva 85 anni e da otto era in stato vegetativo: fu primo ministro di Israele e uno dei politici più importanti e controversi del paese

Oggi si vota in Egitto (di nuovo)
Si tiene il terzo e ultimo turno delle elezioni parlamentari iniziate un mese fa: votano la metà degli elettori, sapendo già come sono finiti i primi due turni

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L’Egitto cambia costituzione, di nuovo
L'assemblea che dovrà scriverla si è riunita oggi per la prima volta, a meno di un anno dall'approvazione di quella voluta dagli islamisti

Come sta Ariel Sharon
Le condizioni di salute dell'ex primo ministro di Israele, in coma da quasi otto anni, si sono molto aggravate

42 morti negli scontri in Bangladesh
Le foto delle proteste di questi giorni contro la condanna a morte di un importante politico islamico, che ha riaperto molte vecchie e dolorose questioni

La vita di Ariel Sharon
Entrò in coma sette anni fa dopo un ictus e dopo aver cambiato la politica israeliana, ed è ancora in ospedale

Gli americani non sono stati i primi ad aprire un’ambasciata a Gerusalemme
Negli anni Cinquanta lo fecero 16 paesi, tra cui uno europeo, ma non andò benissimo

Le foto degli scontri al Cairo
Un gruppo di uomini armati in borghese ha attaccato i salafiti che protestavano contro l'esclusione di un candidato ultraconservatore, ci sono almeno 20 morti

Giorgia Meloni pensa da tempo che si debba aggirare il diritto europeo
La questione dei centri per i migranti in Albania sta facendo riemergere una volontà diffusa nella destra sovranista: ma ci sono di mezzo la Costituzione e il presidente della Repubblica

Come si diventa italiani
«La cittadinanza arriva alla fine di un percorso di integrazione», ha detto Salvini, ma chi ha un antenato italiano può diventarlo anche senza parlare la lingua o aver mai visitato l'Italia

La nuova enorme capitale d’Egitto
Ospiterà sei milioni e mezzo di persone e non ha ancora un nome: i lavori procedono tra molte critiche e perplessità

Cosa c’è stasera in TV
"Montalbano", "La grande bellezza" e, su Rai Due, le care vecchie "tribune politiche"

La Libia è nel caos
Lo è dalla caduta di Gheddafi, ma le cose sono peggiorate molto negli ultimi mesi: decine di fazioni si scontrano tra loro e con l'esercito (e rischia di rimetterci anche l'Italia)

Perché tutti questi paesi occidentali stanno riconoscendo la Palestina
È una decisione in parte simbolica presa in reazione ai massacri di Israele, ma ci sono anche ragioni diplomatiche e di politica interna

La notizia dell’anno, in ogni paese del mondo
194 avvenimenti per 194 nazioni, in un'infografica del Post
