La Nintendo Switch 2 è un azzardo perché non è un azzardo
Uscirà il 5 giugno e sarà molto simile a quella attualmente in commercio, cosa insolita per l’azienda giapponese di videogiochi

Uscirà il 5 giugno e sarà molto simile a quella attualmente in commercio, cosa insolita per l’azienda giapponese di videogiochi

«Carmelo Pompilio Realino Antonio Bene aveva a noia il risultato e sfotteva il tatticismo di Gianni Brera. Amava i giocatori capaci di giocare “nell'altrove” come Paulo Roberto Falcão, Gianni Rivera e Marco Van Basten. Non si è mai capito per che squadra tifasse. Ma una la detestava di certo»

Ha battuto di nuovo Tyson Fury, ai punti, in uno degli incontri più attesi dell’ultimo decennio

«Che noia essere Golia se c’è David tra le scatole. Che brutto tiro, poter essere il migliore, come è successo a George Foreman, quando tra i piedi ti trovi Mohammed Ali, il più grande di tutti i tempi.»

“Balatro” ricorda il poker ma c'entra fino a un certo punto, e non c'è l'azzardo: eppure una volta che ci si entra è difficile uscirne

Anche quando la Corte costituzionale contraddice il ministro per gli Affari regionali, lui rimane ottimista

Per anni si è vantato dei suoi risultati per ottenere la stima della comunità di giocatori più incalliti: poi si è tradito da solo

Nell'attesissima rivincita tra Tyson Fury e Oleksandr Usyk ci sono in palio quasi tutti i titoli più importanti e anche quello informale ma prestigiosissimo di “campione lineare”

Nella nuova università non ci sono studenti, dal nuovo centro sportivo le associazioni locali sono escluse, e al Parco Verde la situazione non è cambiata molto

Uno dei pugili più forti di tutti i tempi combatterà il suo primo incontro da professionista dal 2005, contro un tipo esagitato e seguitissimo

O che almeno ci proveranno, come “GTA VI”, “Death Stranding: On the Beach” e il nuovo dei Pokémon


Cinquant'anni fa Ali sconfisse a sorpresa Foreman nella cosiddetta “Rumble in the jungle”, seguita in tutto il mondo

La palestra, il doposcuola, l'ambulatorio e la microstamperia sono iniziative dal basso di un quartiere di Roma spesso raccontato in modo parziale

«Quando mi chiedono perché sono arrivata a fare la comica, la comicità avant-garde di New York City è uno dei motivi; io con la mente sono lì, non chiedetemi se guardo "Zelig" o se mi fa ridere Stefano De Martino. Please do not. "Donald Trump è il tipo che pippa in mezzo al soggiorno durante una festa; tutti hanno la decenza di farlo in bagno ma lui no": questa è Sarah Silverman. Trovo commovente che il comedian negli States sia ancora investito di un potere politico e intellettuale: la giusta satira è un gene catalizzatore di progresso, soprattutto se femminile, soprattutto se di donne della mia generazione. Mi pare che in Italia, invece, la sinistra abbia perso da un pezzo la capacità di creare, e sabotare, il proprio immaginario attraverso la comicità»

Il cosiddetto “trash talking”, importato dall'estero, si sta rivelando una strategia efficace per far appassionare più persone a questo sport

E l’attesa accanto al telefono


Come hanno fatto Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint a liberarsi dei loro ruoli in "Harry Potter", ora che sono aperti nuovi casting per la serie tv
