nino rota
La biblioteca ermetica di Rota e Verginelli
«Davanti alla loro collezione di libri, i miei occhi si perdevano in un tripudio di illustrazioni e dettagli visivi: simboli da interpretare, raggi che si diramano, bocche che invitano al silenzio, occhi, triangoli, cuori alati, serpenti, cerchi magici e geometrie sacre, a simboleggiare, a seconda dei casi, immortalità, sapienza, umiltà, desiderio di conoscenza; e poi ancora calcoli numerici e diagrammi, arditi e complessissimi, come a voler fermare l’inafferrabile, su carta, almeno per un momento»

Il centenario di Nino Rota
Il compositore di alcune delle colonne sonore più belle di sempre era nato oggi nel 1911, oggi lo celebrano anche Google e il Post, con la vostra collaborazione

Altri articoli su questo argomento
Un’altra canzone dei Mountain goats
Si è sempre tra amici intorno alle canzoni

Il più grande fischiatore italiano
Alessandro Alessandroni – che da molti anni viveva in Namibia – è morto il 26 marzo a Roma. Qualche giorno prima, il 18 marzo, aveva compiuto 92 anni [Continua]

Le auto elettriche devono trovare un loro suono
Ogni casa automobilistica ne sta cercando uno diverso, e questo potrebbe essere un problema per la sicurezza (e le orecchie) degli utenti della strada

Il grosso guaio Casamonica
Cosa si sa e cosa non si sa della famiglia che ha organizzato il funerale romano che sta occupando le cronache estive
