mont ventoux
Il Mont Ventoux da Petrarca a Pogačar
Passando per Roland Barthes e Marco Pantani, Victor Hugo e Chris Froome: breve storia (e geografia) di una delle salite più famose del Tour de France
Altri articoli su questo argomento
Quanto va forte Chris Froome?
C'è chi dice troppo, parla di prestazioni fisiologicamente inspiegabili e sospetta l'uso di doping: la sua squadra ha smentito tutto
Tre racconti di Natale con un diavolo tentatore, una ragazza squattrinata e un fantasma
Scelti e commentati dallo scrittore Marco Rossari, per celebrare la narrativa breve e introdurre un corso sul racconto in partenza il 10 gennaio 2022
I favoriti al Tour de France sono due sloveni
Anche se nessuno dei due fa parte della squadra più forte: breve guida della più importante corsa ciclistica al mondo, che inizia oggi
È morto Felice Gimondi
L'ex ciclista italiano, vincitore di tutte le grandi corse a tappe, è morto venerdì a 76 anni per un malore
Il Tour de France ha bisogno di suspense
Quest’anno prova a ottenerla posticipando le tappe con le grandi salite, per evitare che diventi da subito una cosa tra Pogačar e Vingegaard
Felice Gimondi, nonostante Merckx
La storia di un grandissimo ciclista e dei suoi anni passati a pedalare contro il più forte di sempre: battendolo, a volte
Il Tour de France di Marco Pantani
Vinse due mesi dopo aver vinto il Giro, con un grande attacco sul Galibier, in un Tour in cui però si parlò molto anche di doping
A che punto è il Tour de France
È un'edizione molto divertente soprattutto grazie a Chris Froome, che sta vincendo come previsto, ma in modi imprevedibili
I due protagonisti del Tour de France
Lo sloveno Tadej Pogačar e il danese Jonas Vingegaard sono di nuovo al centro di una rivalità come non se ne vedevano da tempo
Un vento, in fotografie e parole
Lo scrittore inglese Nick Hunt e la fotografa Rachel Cobb raccontano il mistral nel nuovo The Passenger dedicato al mar Mediterraneo
Tadej Pogacar è ineluttabile?
Da due anni sembra di sì, visto quanto vince e come ha vinto di nuovo il Tour de France: ma qualcosa a cui appigliarsi c'è
Pantani non era come gli altri ciclisti
Fu uno dei più grandi e più amati, nonostante una carriera breve, con molti incidenti e molte polemiche legate al doping: il 14 febbraio 2004 morì per overdose nella stanza di un residence di Rimini
