Le vere paure dei grandi autori horror
Dall'agorafobia di Shirley Jackson al timore di Stephen King per le auto, i camion e i bulldozer

Dall'agorafobia di Shirley Jackson al timore di Stephen King per le auto, i camion e i bulldozer

50 anni dopo i film d'azione che sperano di avere lo stesso successo lo imitano ancora nella trama, nei personaggi o nelle strategie di distribuzione

Il dibattito tra addetti ai lavori seguito agli incassi dell'horror “I peccatori” racconta alcune cose del rapporto tra Hollywood, i film originali e i registi neri

Le previsioni degli esperti su tutte le categorie: i favoriti per il Miglior film sono "La forma dell'acqua" e "Tre manifesti a Ebbing, Missouri"

Due classifiche, fatte da due critici: in una ha vinto "Dunkirk" e nell'altra un film di cui forse non avete ancora sentito parlare

Una mini serie in quattro episodi prodotta da Jordan Peele racconta il caso restituendo prospettiva storica a tutta la vicenda [Continua]

Non solo per la rarità del fenomeno, ma anche per ragioni culturali, storiche e psicologiche che sono alla base di molti stereotipi letterari

Perché tenere online quelli meno visti non è più conveniente, e a volte significa che non rimangono da nessuna parte

Se oggi è l'unico genere di Hollywood capace di generare profitto dalle storie originali, il merito è di Jason Blum

Scelti dai critici Manohla Dargis e A.O. Scott: molti registi non americani, ma quello che è piaciuto di più a entrambi è “Nope”

La 90esima edizione dei più importanti premi cinematografici al mondo è stanotte

Italiani e americani, d'animazione e di supereroi, Spielberg e Scorsese, da Oscar o da record-ai-botteghini

I vincitori delle categorie più importanti erano spesso quelli che incassavano di più, ora hanno un pubblico piuttosto piccolo

Ma nuovi-nuovi: niente sequel, reboot, remake, spin-off e cose del genere

Le più attese e quelle di cui parleremo di più, o di cui già abbiamo iniziato a parlare

Gli “elevated horror”, come vengono definiti, si sono affermati come categoria di film assai conveniente per le case di produzione

A 35 anni dall'uscita rimane l'anime più influente e di culto, che preparò l'Occidente a tutti quelli che vennero dopo

Per una delle rubriche ricorrenti del programma Jimmy Kimmel Live! di Jimmy Kimmel, un gruppo di famosissimi attori legge una selezione di tweet più o meno cattivi che li riguarda. In modo più o meno divertito
