giovanni lindo ferretti
Chi furono i CCCP
Una delle più importanti e amate band della storia del punk e del rock italiani tornerà insieme dopo oltre trent'anni per una serie di concerti

Le foto di Giovanni Lindo Ferretti su DUST
Una rivista di moda e cultura lo ha vestito di Gucci per ricostruire la storia di "Affabulazione" di Pier Paolo Pasolini

Uno sguardo ardito e fiero che rincorre l’aldilà

«Certo le circostanze non sono favorevoli»

Ogni giorno è buono per ascoltare Lindo Ferretti e i suoi
No, non è un altro disco di Battiato che fa cover. Non è Battiato che vuole rilanciare con la sua maggiore popolarità da classifica il meglio che avevano fatto i PGR, ultima incarnazione dei CCCP e poi CSI prima dello scioglimento di fatto e della “crisi mistica” di Lindo Ferretti, come la chiamano sbrigativamente i [...]

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Il genio di Lucia Calamaro
Stasera, giovedì 23 ottobre, c'è la prima al Teatro Parenti di Milano di Diario del tempo, uno spettacolo scritto e diretto da Lucia Calamaro [Continua]

Io, Bianconi e i picciriddi

Verde facile facile

Errante, Storia del vecchio cognome
«La rivendicazione identitaria non mi piace, non mi ci ritrovo, mi sento orgogliosamente meticcio e una delle poche cose che ho imparato nella vita è che il mito della purezza sarebbe, potendo, da cancellare»

Mettere radici
«Quello che volevo raccontarvi è questo mio oscillare un poco schizofrenico tra uno sradicamento “di nascita”, che ho sempre vissuto come un privilegio, un antidoto perenne al provincialismo, una spinta alla libertà di pensiero e di azione. E però una profonda attrazione per il concetto stesso di “radici”»

Le rivoluzioni non sono ancora finite

Stupiteci
«Ruoli ossificati, come se niente fosse cambiato sotto il cielo dai tempi di Versailles, salvo la metratura delle stanze dove si combinano le faccende d’amore e di potere, e il calibro delle decisioni che si prendono tra le lenzuola»

Piccolo saggio su una canzone di Andrew Bird
Questo scritto ha per oggetto un elogio della musica contenuta nel suo nuovo EP Bird, uscito qualche settimana fa, in particolare di una canzone, la traccia numero quattro. [Continua]

In nome del popolo italiano
«Mi inchino a tutti loro, ai morti ma non santi, ai nonni contadini e operai, ai comunisti, agli anarchici, ai mazziniani, ai loggionisti innamorati, ai contadini ribelli, agli analfabeti puntigliosi, ai parroci sbalorditi e agli ufficiali di anagrafe presi alla sprovvista: dovevano fronteggiare la sovversione fattasi Nome»

Così vicini, così lontani
«Se – per dirla in due parole – il motore della paranoia complottista è la sofferenza delle persone, risulta meno semplice liquidare queste persone come un impiccio molesto»

Dieci anni in paradiso
Quanti santi abbiamo coperto fin qui? [Continua]
