filippo penati
Che cosa vi siete persi
Il riassunto della settimana scorsa, per chi è tornato oggi dalle vacanze o era semplicemente distratto
“Governare una città è un reato?”
Giorgio Oldrini, sindaco di Sesto San Giovanni sotto accusa, scrive al Corriere e chiede perché debba sempre essere falso ciò che dicono i politici
Matteo Renzi: «Mai creduto nella diversità etica»
Le accuse contro il PD a Milano si avvicinano alle Coop
I pubblici ministeri di Monza che indagano su Penati tirano in ballo un sistema più ampio
Perché Penati è un guaio per il PD
Antonio Polito sul Corriere di ieri spiegava perché Bersani non può trattare il caso Penati come quello di una semplice "mela marcia"
Diversi
La differenza
La svolta garantista di De Magistris
I punti deboli della difesa di Bersani
"Bersani non deve confondersi con quei politici che rispondono ai sospetti lasciando cadere qua e là qualche data o qualche cifra inesatta, sperando che nessuno se ne accorga", scrive Polito sul Corriere
Le nuove carte delle inchieste sulla corruzione
Da una parte escono nuovi nomi del centrodestra, dall'altra maggiori dettagli contro Penati e il Pd lombardo
I verbali dell’inchiesta Penati
«Penati mi disse che avrei dovuto dare qualcosa al partito», ha detto ai pm l'imprenditore e politico di centrodestra che lo accusa
Quel che Polito non ha scritto
La raccolta
La lettera di Bersani al Corriere
"Non neghiamo dunque il turbamento che ci viene dalle indagini in corso", scrive il segretario del PD
Nuove accuse a Penati
Un altro imprenditore è indagato per aver finanziato illecitamente con 2 milioni di euro l'ex presidente della provincia di Milano
Quando la questione tocca il Pd
Un altro imprenditore accusa Penati
Si parla di complessivi 8 miliardi di lire versati negli anni Novanta
Perché Penati è indagato
L'ex presidente della provincia di Milano è sotto indagine per concussione, corruzione e finanziamento illecito ai partiti
Que se vajan todos
Le finte dimissioni di Penati
Filippo Penati è stato il capo del PD milanese da quando c’è il PD, e il responsabile dei risultati del PD a Milano in questi anni – piuttosto magri – e della mediocre scelta delle candidature a cui la sinistra milanese è stata sottoposta a ogni tornata elettorale, prima ancora che ci fosse il PD. [...]