elitismo
Cos’è il populismo
Risaliamo a come è nata la parola più usata nella discussione politica attuale, e a come ha cambiato significati

La gente come noi
Una cosa del 2011, diventata più attuale ancora [Continua]

Populismo, elitismo, e Sarah Palin
Da qualche settimana è tutto un gran parlare di populismo (oggi due editoriali su Corriere e Repubblica “contro il populismo”), con accezioni spesso diverse e spesso generiche. Ne approfitto per mettere online un capitolo di Un grande paese in cui … Continua a leggere→

Un grande paese 2012
Ho scritto un libro che è uscito ormai più di un anno fa, e si chiama “Un grande paese”: le cose che c’erano dentro si mantengono piuttosto attuali, e anzi alcune lo erano meno e lo sono diventate di recente, … Continua a leggere→

Una vita da mediano medio
Quando mio figlio viene rimproverato di qualche sua inadeguatezza a scuola o fuori da scuola, la sua prima risposta – ci prova – di solito è “nessuno lo fa”, o “anche i miei amici…”, eccetera. Un mal comune mezzo gaudio … Continua a leggere→

Non uno di noi
Sugli ostacoli di fronte all’elitismo e sulla forza dell’anti-intellettualismo (roba di Un grande paese, per chi si chiede perché ci torni), il New Yorker avvisa Obama di andarci piano col fare il figo: But for Obama, accentuating his hipness carries … Continua a leggere→

Il destino della terza élite
Il professor Giuseppe De Rita ragiona su quello che faranno i membri del governo tecnico quando non saranno più membri del governo tecnico

Il rapporto complicato tra élite e politica
Ne scrive Danilo Taino sul Corriere, chiedendosi quanti consensi avrebbe raccolto l'oggi apprezzatissimo Monti se si fosse candidato alle elezioni

Lo sanno anche all’Isola dei Famosi
Oggi il tema delle responsabilità delle élites nel promuovere e creare il cambiamento viene sollevato anche in un luogo inatteso: la penultima pagina del Corriere e la rubrica di Aldo Grasso. Eleonora Brigliadori, quella «spaccamaroni» della Brigliadori, una che non sta mai zitta neanche se le tappassero la bocca, l’altra sera, sull’Isola, ha fatto un discorsino [...]

L’equivoco egualitario
Simonetta Fiori su Repubblica racconta il libro “L’università per tutti”, di Andrea Graziosi (Il Mulino), le cui considerazioni hanno a che fare con quello che avevo citato stamattina di Michele Serra, e con molte altre cose di cui si è parlato su questo blog. Quella narrata da L´università per tutti è una storia di “errori” e [...]

Le regole dal basso
Michele Serra, su Repubblica oggi. Ignoro quali siano le idee politiche della preside del Trevigiano che ha proposto una “felpa scolastica”, uguale per tutti gli studenti, per contrastare la dipendenza dalle griffe e come “simbolo di democrazia e di uguaglianza”. Ma sono d´accordo con lei. Vengo da una generazione che si ribellò alle divise, al formalismo, [...]

Altri articoli su questo argomento
Perché Anthony Bourdain era speciale
Colleghi, giornalisti e fan stanno spiegando in queste ore i tanti motivi per cui ricorderemo il cuoco e divulgatore morto ieri a 61 anni

Un grande paese
Esce oggi il libro di Luca Sofri, il peraltro direttore del Post: e costa solo dieci euro

Perché il tennis si guarda in silenzio
È una regola non scritta ma molto rispettata: ha ragioni storiche, ma non solo

Le condizioni per farcela

Lo faccio per me
Questa pubblicità oggi sul Corriere della Sera è molto affine con quello che avevo scritto in Un grande paese, nel capitolo intitolato “Lo faccio per me”, incollato sotto. La costruzione di un Noi non è quindi di per sé perdente: … Continua a leggere→

L’app che non vi vuole
A parte quelli di voi che sono molto belli, molto famosi e molto interessanti, ma forse non basta nemmeno questo: è la "Tinder degli Illuminati" e si chiama Raya

Elogio delle dinastie americane
Un editoriale del Washington Post sostiene che i Roosevelt, i Kennedy e i Clinton abbiano prodotto ottimi leader politici, nonostante le accuse di gestione familiare del potere

Contro la pellicola
Alcuni nostalgici del cinema del passato continuano a preferirla: un argomentato articolo di Engadget sostiene che il cinema digitale è molto meglio
