La Corte suprema statunitense valuterà la costituzionalità dell’ordine esecutivo con cui Trump ha eliminato lo “ius soli”

È morto a 96 anni Frank O. Gehry, tra i più noti e importanti architetti contemporanei

Emma Bonino è uscita dalla terapia intensiva

Si sono concluse le indagini sull’incidente dell’autobus precipitato dal cavalcavia di Mestre: ci sono 7 indagati 

Alcuni droni non identificati hanno sorvolato una base della marina francese

È morto a 75 anni il cantante Sandro Giacobbe, noto soprattutto per le sue partecipazioni al Festival di Sanremo

Meta pagherà diversi editori di giornali per usare i loro articoli con i suoi sistemi di intelligenza artificiale

La Commissione Europea ha multato X di 120 milioni di euro per varie violazioni, fra cui il modo in cui gestisce la “spunta blu”

La camera bassa del parlamento tedesco ha approvato il discusso piano del governo sulle pensioni

Andrej Babis sarà il nuovo primo ministro ceco, dopo aver rinunciato al controllo della sua azienda ed evitato un conflitto d’interessi

Per la prima volta dopo 1.297 partite di NBA, LeBron James ha “deciso” di segnare meno di 10 punti

Il trailer di “Buen Camino”, l’ultimo film di Checco Zalone

La camera ardente di Nicola Pietrangeli, allo stadio Nicola Pietrangeli

I percorsi del prossimo Giro d’Italia maschile e femminile

Nel centro di Bologna è stato scoperchiato e reso pedonale un tratto del canale di Reno

La “papamobile” che papa Francesco voleva diventasse una clinica mobile a Gaza ora è funzionante

Esiste da vent'anni ma se ne sta parlando perché oggi le persone che lavorano nel settore sono molte di più

Cos’è questa “tassa etica” per chi crea contenuti porno

Per chi se l'è chiesto vedendo la storia del procione collassato in bagno dopo una notte a bere alcol

Gli animali possono ubriacarsi?

Perderà alcuni eventi sportivi ma soprattutto diverse grosse serie che finora aveva trasmesso in Italia 

Cosa rimane a Sky con l’arrivo di HBO Max

Ha un piano per collegare le città principali del continente e diventare la compagnia più ricca: anzi, ha già cominciato

Ferrovie dello Stato vuole prendersi l’Europa

Tony Boy, Artie 5ive e altri rapper arrivati nella top 10 del 2025 di Spotify senza che chi ha più di trent'anni se ne accorgesse

I cantanti più ascoltati in Italia che forse non conoscete

Sono rumorosi e inquinanti, spostano lo sporco anziché rimuoverlo, e tra i loro detrattori più agguerriti c'è Cate Blanchett

La “guerra culturale” ai soffiatori di foglie

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Graffito di Alaa Awad in cui sono rappresentate delle donne che affrontano i militari (Foto di Mona Abaza dal sito <a href="http://www.jadaliyya.com/pages/index/12469/intimidation-and-resistance_imagining-gender-in-ca%20"> Jadaliyya</a>)

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Graffito vicino a piazza Tahrir, Cairo in cui c'è scritto: "Trattami come un essere umano" (Foto di Mona Abaza dal sito <a href="http://www.jadaliyya.com/pages/index/12469/intimidation-and-resistance_imagining-gender-in-ca%20"> Jadaliyya</a>)

Graffito vicino a piazza Tahrir, Cairo. C'è scritto: "Il mio corpo è libero e non deve essere umiliato" e "No alle molestie" (Foto di Mona Abaza dal sito <a href="http://www.jadaliyya.com/pages/index/12469/intimidation-and-resistance_imagining-gender-in-ca%20"> Jadaliyya</a>)

Graffito in via Mohamed Mahmoud, fuori da piazza Tahrir, Cairo, che fa riferimento al reggiseno blu della ragazza denudata e picchiata dagli agenti di polizia perché manifestava in piazza (Foto di Mona Abaza dal sito <a href="http://www.jadaliyya.com/pages/index/12469/intimidation-and-resistance_imagining-gender-in-ca%20"> Jadaliyya</a>)

Graffiti sulla barriera eretta dall'esercito in piazza Tahrir, Cairo, durante le proteste del 2012. I graffiti fanno riferimento al reggiseno blu della ragazza denudata e picchiata dagli agenti di polizia perché manifestava in piazza (Foto di Mona Abaza dal sito <a href="http://www.jadaliyya.com/pages/index/12469/intimidation-and-resistance_imagining-gender-in-ca%20"> Jadaliyya</a>)

Graffito in via Mohamed Mahmoud, fuori da piazza Tahrir, Cairo. che fa riferimento al reggiseno blu della ragazza denudata e picchiata dagli agenti di polizia perché manifestava in piazza (Foto di Mona Abaza dal sito <a href="http://www.jadaliyya.com/pages/index/12469/intimidation-and-resistance_imagining-gender-in-ca%20"> Jadaliyya</a>)

Graffito in via Mohamed Mahmoud, fuori da piazza Tahrir, Cairo, con l'immagine della famosa attrice egiziana Soad Hosny e la scritta: "Donne e uomini sono uguali" (Foto di Mona Abaza dal sito <a href="http://www.jadaliyya.com/pages/index/12469/intimidation-and-resistance_imagining-gender-in-ca%20"> Jadaliyya</a>)

(Foto di Mona Abaza dal sito <a href="http://www.jadaliyya.com/pages/index/12469/intimidation-and-resistance_imagining-gender-in-ca%20"> Jadaliyya</a>)

Graffito al Cairo, in cui c'è scritto "Voglio baciarti" (Foto di Mona Abaza dal sito <a href="http://www.jadaliyya.com/pages/index/12469/intimidation-and-resistance_imagining-gender-in-ca%20"> Jadaliyya</a>)

Uno slogan a favore delle donne in via Mohamed Mahmoud, vicino a piazza Tahrir, novembre 2012 
(Foto di Mona Abaza dal sito <a href="http://www.jadaliyya.com/pages/index/12469/intimidation-and-resistance_imagining-gender-in-ca%20"> Jadaliyya</a>)

Giulia Siviero – <a href="https://twitter.com/glsiviero"><img src="https://www.ilpost.it/wp-content/themes/ilpost/images/ico_bl_tw.png" />@glsiviero</a>

Sono state un centinaio solo negli ultimi giorni e non sono una novità: nessuno è stato punito, le autorità sono indifferenti e in certi casi anche complici

Le violenze sulle donne in piazza Tahrir

consiglio supremo

Egyptian women hold signs during a protest in downtown Cairo on December 20, 2011 to denounce the military&#8217;s attacks on women and to call for an immediate end to the violence against protesters. AFP PHOTO/KHALED DESOUKI (Photo credit should read KHALED DESOUKI/AFP/Getty Images)

La protesta delle donne in Egitto

Un momento della manifestazione delle donne al Cairo (Photo credit should read KHALED DESOUKI/AFP/Getty Images)

Protesta delle donne in Egitto

Le donne egiziane contro la violenza delle forze di sicurezza (AP Photo/Amr Nabil)

Una donna egiziana durante la protesta nel centro del Cairo con un cartello in cui si legge: «Vengo da una famiglia rispettabile» (Photo credit should read KHALED DESOUKI/AFP/Getty Images)

Una delle donne presenti alla manifestazione di oggi con la fotografia che ha girato moltissimo in rete e che mostra una ragazza picchiata e denudata negli scontri degli scorsi giorni a piazza Tharir dai manifestanti (Photo credit should read KHALED DESOUKI/AFP/Getty Images)

Una donna con il burqa e un adesivo sul braccio che denuncia gli attacchi dei militari contro le donne egiziane (Photo credit should read KHALED DESOUKI/AFP/Getty Images)

Una donna mostra un giornale egiziano con la foto della ragazza picchiata e denudata negli scontri al Cairo dai militari (Photo credit should read KHALED DESOUKI/AFP/Getty Images)

Le donne egiziane in marcia con uno striscione in cui si legge: «Soldato del mio Paese, noi siamo qui per la libertà del nostro Paese. Uccidimi, trascinami, calpestami. Il sangue dei miei fratelli martiri mi proteggerà» 
(Photo credit should read KHALED DESOUKI/AFP/Getty Images)

Un momento della manifestazione di migliaia di donne al Cairo (Photo credit should read KHALED DESOUKI/AFP/Getty Images)

Le donne egiziane che hanno protestato oggi al Cairo (Photo credit should read KHALED DESOUKI/AFP/Getty Images)

La protesta delle donne egiziane contro le violenze negli scontri di questi giorni al Cairo. Nel manifesto si legge «Abbasso il governo militare, i militari sono bugiardi» (AP Photo/Nasser Nasser)

Nel quinto giorno consecutivo di scontri al Cairo tra forze di sicurezza e manifestanti, migliaia di donne hanno protestato pacificamente contro la violenza

Giovanni Fontana

Con quella sinuosa linea di masochismo che abbiamo spesso nel voler guardare negli occhi la miseria del mondo, mi sono messo a leggere il racconto di Lara Logan, la giornalista aggredita e ripetutamente violentata in piazza Tahrir, al Cairo, durante le rivolte del febbraio scorso. [continua]

Ho capito che disprezzo

Consumismi

Cultura

Libri

einaudi stile libero

leggere estate

Le promozioni libresche in vista dell'estate non sono ancora finite e durano fino al 5 agosto: 10 idee ragionate per approfittarne

Ci sono sconti sui libri di Einaudi Stile libero

Italia

migranti

rifugiati

Rally And March In NYC Protests Refugee And Muslim Ban

Luca Misculin – <a href="https://twitter.com/LMisculin"><img src="https://www.ilpost.it/wp-content/themes/ilpost/images/ico_bl_tw.png" />@lmisculin</a>

Abbiamo messo insieme critiche e domande sull'articolo pubblicato sabato scorso, e provato a rispondere

Appendice al “manuale di conversazione sui migranti”

Olimpiadi 2016

Sport

beach volley

doaa el ghobashy

Doaa Elghobashy

hijab

Ibtihaj Muhammad

Le italiane Laura Giombini e Marta Menegatti contro le egiziane Nada Meawad e Doaa el Ghobashy, il 9 agosto 2016, alle Olimpiadi di Rio de Janeiro (Ezra Shaw/Getty Images)

Beach Volley italia egitto

La giocatrice di beach volley egiziana Doaa el Ghobashy durante la partita con la nazionale tedesca, le cui giocatrici si vedono sullo sfondo: a sinistra Kira Walkenhorst, a destra Laura Ludwig. La partita si è svolta il 7 agosto 2016.
(Yasuyoshi Chiba/AFP/Getty Images)

BEACH VOLLEY Doaa Elghobashy

I cubani Sergio Reynaldo Gonzalez Bayard, in alto a sinistra, e Nivaldo Nadhir Diaz Gomez contro i lettoni Aleksandrs Samoilovs, in basso a sinistra, e Janis Smedins il 9 agosto 2016, alle Olimpiadi di Rio.
(Leon Neal/AFP/Getty Images)

BEACH VOLLEY maschile

I costumi delle giocatrici di beach volley per le Olimpiadi di Atene del 2004 nelle <a href="http://www.fivb.org/EN/BeachVolleyball/Rules/BVB%20Uniforms%20OG%202004.pdf">linee guida della FIVB</a>. Nel grafico è indicato un massimo di 7 centimetri per lo spessore delle mutande dei bikini sul fianco.

beach_volley_2004

I costumi alternativi al bikini per le giocatrici di beach volley nel <a href="http://www.fivb.org/EN/BeachVolleyball/Document/FIVB_BVB_2016-Sport-Regulations_v10.pdf">regolamento della FIVB del 2016</a>.

beach_volley_2016

Le giocatrici di beach volley americane April Ross (a sinistra) e Jennifer Kessy salutano le avversarie brasiliane Larissa Franca e Juliana Silva alla fine della partita giocata alle Olimpiadi di Londra, il 7 agosto 2012. Le americane indossavano magliette a maniche lunghe, come le brasiliane, che portavano anche pantaloni lunghi, per via della temperatura.
(Michael Regan/Getty Images)

beach volley londra 2012

Doaa el Ghobashy e Nada Meawad durante un allenamento, il 2 agosto 2016. Meawad non solo non aveva uno hijab, ma portava anche una maglietta a maniche corte. 
(Shaun Botterill/Getty Images)

beach volley egitto

La schermitrice americana Ibtihaj Muhammad dopo aver vinto contro l'ucraina Olena Kravatska l'8 agosto 2016, alle Olimpiadi di Rio. Muhammad è musulmana e sotto la maschera portava lo hijab.
(Fabrice Coffrini/AFP/Getty Images)

scherma Ibtihaj Muhammad

Un punto sulle discussioni nate attorno a una fotografia scattata durante la partita di beach volley tra Egitto e Germania alle Olimpiadi

Beach volley e hijab, parliamone

Una notizia al giorno e le storie che le stanno attorno, ogni pomeriggio. Di Matteo Caccia

Orazio

Ep 185 – Non ero sicura di sapere chi fossi

E quindi proviamo a capire come funziona. Ogni venerdì, con Emanuele Menietti e Beatrice Mautino.

Ci vuole una scienza

Un piano più o meno diabolico per oscurare il Sole

Ogni mattina dal lunedì al venerdì, alle 8 circa.

Morning

Ep. 1100 – Un semestre di due mesi e le altre storie di oggi

Un posto dove parlare del mondo, con i libri. Timbuctu è un podcast di Marino Sinibaldi.

Timbuctu

Ep. 393 – L’immaginazione senza potere

Il podcast quotidiano di Matteo Bordone. Tutto quello che non sapevi di voler sapere.

Tienimi Bordone

Per fortuna il Cybertruck non piace a nessuno, e nemmeno i diamanti di Bond

Dicono che è bello, al cinema

Aldo, Giovanni e Giacomo, e l’aldilà romanticone di Eternity

Il nuovo podcast di Francesco Costa per capire meglio le notizie, e poi farsi un’idea propria, ogni giovedì.

Wilson

Come si fa un asilo nido

Un’intervista a settimana sulle cose del mondo. Tutti i mercoledì con Eugenio Cau.

Globo

Basta una frase per fare arrabbiare la Cina, con Guido Alberto Casanova

Si sa dove si parte ma non dove si arriva: nel mezzo, un sacco di cose

Un vocale lungo

L’esecuzione di Babbo Natale

Cosa è successo dopo alcuni dei più noti casi di cronaca nera italiana. Una storia ogni mese, il primo del mese. Di Stefano Nazzi.

BITS