Le 42 nazionali che vanno ai Mondiali e le 22 che ancora ci sperano
Ci sono Argentina e Capo Verde, Spagna e Curaçao; possono ancora farcela – tra le altre – Italia e Polonia, Kosovo e Nuova Caledonia

Ci sono Argentina e Capo Verde, Spagna e Curaçao; possono ancora farcela – tra le altre – Italia e Polonia, Kosovo e Nuova Caledonia


Come Francisco Franco restò al potere in Spagna per quasi quarant’anni e fino alla sua morte, il 20 novembre del 1975

Le due nazionali non andranno ai Mondiali, e le ragioni non sono solo sportive

Dopo una dichiarazione della prima ministra giapponese: ci sono state ritorsioni commerciali, provocazioni navali e molti insulti

La Camera ha approvato la legge per finanziare il governo: è un successo per Trump e i Repubblicani

Si vota domenica: in tre si contendono l'elettorato conservatore, uno più estremista dell'altro, ma almeno al primo turno la favorita è del Partito Comunista


Per i Mondiali maschili di calcio del 2026 si sono già qualificate 28 squadre, comprese Capo Verde e Uzbekistan; tra le 20 mancanti, 15 sono europee


La sinistra festeggia Mamdani, i moderati un importante risultato in Virginia, l’establishment un referendum in California

Ha vinto le elezioni battendo Andrew Cuomo: è un socialista e Democratico, il primo musulmano e il più giovane da oltre un secolo

Fu uno dei vicepresidenti più potenti della storia degli Stati Uniti e definì la “guerra al terrore” durante i due mandati di George W. Bush

Ci è riuscito Zohran Mamdani, grazie a scelte azzeccate e difficoltà trasformate in punti di forza: ma ora arriva il difficile

È quello del sindaco di New York, che governa una città con 8 milioni di abitanti e un bilancio da oltre 100 miliardi di dollari

Come il candidato sindaco di New York Zohran Mamdani: è ancora insolito e radicale, per ragioni storiche e culturali

Sembra siano state uccise centinaia di persone, ma ci sono poche informazioni perché il governo ha bloccato internet

Lo racconta lo storico Jean-Pierre Filiu nel libro "Niente mi aveva preparato", mentre ci guida tra le sofferenze e la distruzione a Gaza

Samia Suluhu Hassan aveva promesso più democrazia ma poi è tornata all’autoritarismo: alle elezioni di oggi non ha veri rivali
