Dante & Descartes

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Vivere davanti a un cimitero ha i suoi vantaggi

«Dal balcone, in estate, vedo solo le cime degli alberi; la sera sento il vento tra i rami, qualche uccello notturno e, tra maggio e settembre, una volpe che ha fatto la sua tana vicino al muro di cinta, in un’area ancora inutilizzata. Ogni tarda primavera, anno dopo anno, sforna una cucciolata di quattro o cinque volpacchiotti casinisti e vivacissimi, in barba al mortorio che li circonda. Segue semplicemente il ciclo della natura e le leggi dell’esistenza, e io non posso non pensare all’ironia di chi, in un luogo simile, scava la terra per far nascere vita, invece che per metterci una pietra sopra»

Vivere davanti a un cimitero ha i suoi vantaggi

Perché molti scrivono se nessuno li legge?

«Evandro Straccini è l'autore di "Caos Zeidos", una saga in diciassette volumi che quasi nessuno ha letto. Il suo non è un caso isolato. La storia di ogni arte è piena di persone come lui. Per ogni artista riconosciuto dal mondo ce ne sono migliaia che rimangono per sempre nell’anonimato. Si tratta di megalomania? Dell’incapacità di guardarsi dall’esterno e avere consapevolezza del valore di quello che si è creato? Ma in fondo queste domande non riguardano chiunque si dedichi a scrivere, dipingere o suonare, senza avere la minima certezza del proprio valore di artista? Shakespeare sapeva di essere Shakespeare?»

Perché molti scrivono se nessuno li legge?

Libri sul camminare per camminare

«Ora, non sfugge né e me né a voi che questa faccenda del camminare sta dilagando come non mai. In qualità di narratore e appassionato di cammini mi ha sempre intrigato il rapporto fra zaini e libri.
 Che i primi possano con profitto contenere i secondi lo intendono anche i somari; la faccenda diventa interessante se si considera fino a che punto le vendite di zaini possano incentivare la vendita di libri. Il primo consiglio che mi sento di dare...»

Libri sul camminare per camminare
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