Crisi Coca Cola
Spot e videoclip fatti con l’AI devono mettere in conto le critiche
Che si tratti di pubblicità o di video musicali, una parte del pubblico protesta puntualmente

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Il bullismo degli attivisti della moda contro i grandi marchi
Le storie dei popolari profili Instagram che ne denunciano i meccanismi, portando più trasparenza ma anche più aggressività

Il Muro, una cosa da cinema
La barriera stessa, e tutte le storie e la Storia che ci stavano intorno, sono state un soggetto letterario irresistibile per il cinema

L’Europa e le emissioni
Come si è arrivati alla bocciatura al parlamento europeo dell'aumento dei tagli sul gas serra

Passato e futuro del vino in cartone
Dal Tavernello, nato nel 1983, ai vini di buona qualità del Nord Europa, passando per l'aumento di vendite durante il lockdown

Come si esce da un guaio come quello in cui si è messa Chiara Ferragni
Per gestire crisi di immagine come quella che sta interessando l'influencer esistono figure professionali specifiche, che hanno i loro metodi

Gli influencer hanno rovinato il Coachella
Da diversi anni la musica è sempre meno rilevante in uno dei festival musicali più importanti e influenti al mondo, diventato soprattutto una costosissima vetrina

I vent’anni di YouTube, portati bene
Nonostante gli enormi cambiamenti nella fruizione online di video brevi e lunghi, oggi la piattaforma di Google rimane per certi versi imbattibile

Il Sole 24 Ore è in grossi guai
Dopo anni di perdite – e dati un po' ingannevoli sulle copie vendute – ha bisogno di soldi e sta attraversando grandi turbolenze dirigenziali

“Emily in Paris” ha portato il product placement a un altro livello
La serie di Netflix è piena di pubblicità, anche vere e proprie, e ha sperimentato metodi creativi per promuovere marchi e prodotti: succede anche a causa delle difficoltà della piattaforma

Dove eravamo rimasti con “Stranger Things”
È arrivata la terza stagione e quindi serve il canonico riassuntone, a due anni dalla seconda

Godetevi le vostre sneaker, perché passeranno di moda
Da anni le portiamo in qualsiasi occasione, ma secondo il New York Times presto non sarà più così

Per legge superiore
Il romanzo di Giorgio Fontana sulla giustizia, su Milano e sulla complicazione delle cose

Riciclare la plastica ha davvero senso?
Riusciamo a riciclarne solo una piccola parte, con processi costosi e complessi: e l’idea che basti differenziare i rifiuti rischia di spingerci a usarla

Caramelle

Apologia del minibar
«Il primo fu installato nella suite 208 dell’Hilton di Hong Kong nel 1974, cinquant'anni fa. Io lo incontrai nell'estate 1982 all'Hotel Lutetia di Carona sul lago di Lugano, e ne fui attratta come da un oscuro magnete. Ancora oggi, nostalgica di quei tempi, tendo ad avvicinarmi con le mani e la mente libere. E proprio per onorare questa ritualità e solitudine, dopo la separazione mi sono regalata un minibar da casa. Ci ho messo pochissimo a capire che era stato un errore: il minibar deve stare in albergo perché è come l’amore ideale, deve stare a distanza e lasciarsi ricordare o immaginare»

La scomparsa della sinistra europea
Quindici anni fa era al governo in tutta Europa, oggi è crisi di voti e di idee: il 2017 rischia di finire senza nemmeno un partito socialista al potere

È una notizia se i “Ferragnez” si lasciano?
Come sono arrivati, Chiara Ferragni e Fedez, a essere la coppia più influente in Italia, e non solo nella moda o nella musica

Le crisi dell’Iditarod
In Alaska la famosa gara di slitte trainate da cani deve fare i conti con il clima e l'economia, ma anche con se stessa
