Il simbolo delle quattro dita
Si è diffuso molto in Turchia dal massacro del Cairo del 14 agosto, ed è usato per sostenere i Fratelli Musulmani egiziani

Si è diffuso molto in Turchia dal massacro del Cairo del 14 agosto, ed è usato per sostenere i Fratelli Musulmani egiziani

E di musulmani moderati? Non molto, sono espressioni superficiali che mescolano e distorcono cose molto diverse tra loro

Le ricchissime monarchie del Golfo stanno prestando un sacco di soldi alle diverse fazioni politiche egiziane: tra quelle che spendono di più ci sono Arabia Saudita e Qatar

L'esplosione all'ospedale al Ahli ha sconvolto tutti i programmi diplomatici, e ottenere risultati sarà molto più difficile

Chi consiglia di prendere gli Stati Uniti come esempio di libertà, chi dice che in realtà i musulmani non la vogliono

Le organizzazioni terroriste escono sconfitte dalle rivolte ma potrebbero approfittarne dopo

Anwar al-Awlaki è un leader di Al Qaida, il più noto predicatore del terrorismo online

Thomas Friedman si chiede sul New York Times se gli Stati Uniti non stiano sopravvalutando la minaccia dell'IS, e se la loro reazione non rischi di essere dannosa

Era stato arrestato domenica con l'accusa di avere pubblicato "notizie false": è un attivista per i diritti umani e ha curato diverse inchieste investigative sui metodi autoritari del governo di al-Sisi

Il nome del direttore di Charlie Hebdo faceva parte di una lista di persone da uccidere diffusa da al Qaida, che comprende tra gli altri Salman Rushdie e Ayaan Hirsi Ali

Il più popolare comico egiziano è tornato in onda ieri sera, per la prima volta dalla caduta di Morsi

Andranno negli stati in bilico, soprattutto in Pennsylvania, per convincere gli elettori ancora indecisi a votare per loro

Foto e aggiornamenti dalle manifestazioni spesso violente dalla Libia all'Iraq, dall'Egitto alla Giordania, dalla Tunisia al Libano

Ci sono state proteste e violenze a Bengasi e al Cairo in seguito alla diffusione del trailer di un film su Maometto, una persona è morta

Gli scontri degli ultimi giorni, ma anche i negoziati di pace più recenti, hanno tutti a che fare col controllo sulla famosa Spianata delle moschee

Mostra il primo ministro israeliano Netanyahu a bordo di un aereo che sta per schiantarsi su una torre del World Trade Center e ha provocato moltissime polemiche

Lo suggerisce l’Economist per togliere ogni alibi alle repressioni israeliane a Gaza, ma non è così semplice

L’ha fatta uno dei ministri più estremisti del nuovo governo Netanyahu, i palestinesi l’hanno definita una «provocazione senza precedenti»

I due paesi avevano rapporti piuttosto buoni fino all'inizio della guerra a Gaza, quando l'atteggiamento russo è cambiato
