
Giornalista e scrittore, romano classe 1960, ha diretto fino al 2014 il quotidiano Europa, poi fino al 2020 l’ufficio stampa della Camera dei deputati. Su Twitter è @smenichini.
Lo scontro inevitabile del PD
Sapremo presto se il dissenso interno al Pd sulla riforma elettorale deflagrerà e produrrà effetti politici o se invece tutto si ridurrà a tentativi di bandiera. [Continua]

Il campo di Letta e quello di Renzi

Perché Renzi ritarda il patto di coalizione
L’illusione del momento è quella del pieno coinvolgimento di Matteo Renzi nelle responsabilità di governo. Attraverso un corposo innesto di ministri di sua fiducia o addirittura con un affidamento della guida dell’esecutivo. [Continua]

Gli effetti di Renzi sul sistema politico
Il renzismo è una specie di bomba a frammentazione che produce effetti anche in luoghi distanti dal Pd. Tutto ciò che accade nel sistema politico appare conseguenza diretta o indiretta [Continua]

Cosa c’è dietro la battaglia per le preferenze
C’è una sproporzione evidente, che non può sfuggire agli interessati, tra il calore polemico che si è sprigionato nel Pd e la materia del contendere per come viene presentata. [Continua]

La promessa mantenuta di Renzi
Con la prudenza da applicare a un percorso appena avviato, c’è da dire che il risultato ottenuto da Matteo Renzi nelle ultime settantadue ore è straordinario.

Com’è andata la direzione del PD
La direzione del Pd non ha portato nel complicato scenario politico novità clamorose e si è parlato molto dei rapporti con il governo Letta [Continua]

Tra governo e riforme, chi danneggia chi
Fino a oggi lo schema di ragionamento è sempre stato questo: i tempi, i modi e l’esito della trattativa sulla riforma istituzionale e sulla riforma elettorale condizioneranno la tenuta della maggioranza [Continua]

I vantaggi del “sindaco d’Italia”
Se davvero Matteo Renzi uscirà dalla strettoia sui modelli di legge elettorale così come c’era entrato, cioè con una preferenza per il cosiddetto “sindaco d’Italia”, molti nodi saranno sciolti e altri si proporranno. [Continua]

L’alleanza tra Renzi e Napolitano
Negli ultimi giorni la cosa era stata frutto di ipotesi giornalistiche, ora c’è una notizia vera, qualcosa di solido: un lungo incontro al Quirinale, non preannunciato. [Continua]

Guida Renzi, Letta segue

Un lavoro diverso per la sinistra Pd
È prematuro non solo fare previsioni su cosa sarà del Jobs Act anticipato ieri da Matteo Renzi, ma anche solo valutarne i singoli punti. [Continua]

Chi si fida di Berlusconi?
È vero, Letta e il suo governo passano da un incidente all’altro, e la sequela di gaffes, malintesi, litigi ed errori finisce per offuscare ciò che pure è importante [Continua]

Ora si paga l’inerzia sul Porcellum
Dicono che Enrico Letta sia esasperato per la fibrillazione che dal campo democratico rimbalza negativamente sul governo. [Continua]

La persona e il politico
Diciamo che, come faceva quando girava con Enrico Letta per i distretti d’Italia, Pier Luigi Bersani ha voluto testare di persona il livello di efficienza di qualcosa che ha contribuito anche lui a creare in tanti anni di amministrazione [Continua]

L’agile Pd tra la polvere eurosocialista
Non bisogna sorprendersi se, con una rapida e indolore procedura burocratica, il Pd stia per entrare dopo tanti anni e tante discussioni nel Pse, cioè in uno dei luoghi più inutili della politica internazionale. [Continua]

Il PD e Napolitano hanno la stessa agenda
Avete pestato l’acqua nel mortaio, anche in quella commissione affari costituzionali del senato “incapace” di combinare alcunché. [Continua]

Un normale speciale segretario del Pd
Volevate la sorpresa dal discorso di insediamento di Matteo Renzi? Quella su Beppe Grillo era un po’ spuntata, colpa di una gestione troppo generosa delle anticipazioni ai giornalisti. [Continua]

Un nuovo avversario per Grillo
Ci ha provato con i tranvieri di Genova, appena prima che trovassero un accordo, e ci ha riprovato con i forconi di Torino, mentre le bande spargevano paura in città. Ci riproverà, sicuro. [Continua]

Una roccia davanti alla rivolta
Meno male che doveva essere l’avventura di un ragazzo sconsiderato e ambizioso, una scomodità da gestire mentre i problemi del paese incombevano ben più gravi e importanti. [Continua]
