C’è un nuovo video di Zerocalcare sulla “fase due”

C'è un nuovo video di Zerocalcare sulla "fase due"

Venerdì sera a Propaganda Live, su La7, è andata in onda una nuova puntata della serie Rebibbia Quarantine che il fumettista Zerocalcare ha cominciato a pubblicare il 13 marzo scorso. L’autore aveva detto che quello di venerdì scorso sarebbe stato l’ultimo episodio e infatti questo si chiama Post scriptum; ma già dopo il secondo aveva detto che il terzo sarebbe stato l’ultimo, quindi non si può escludere che ce ne saranno altri. Potete vedere il quarto qui, il quinto qui e il sesto, Civil Warqui.

Quest’ultimo parla della prima settimana di “fase due” e di come l’ultimo decreto del governo si sia prestato a interpretazioni molto diverse.

Elon Musk ha detto come si pronuncia “X Æ A-12”, il nome del suo settimo figlio

Elon Musk ha detto come si pronuncia "X Æ A-12", il nome del suo settimo figlio

All’inizio della puntata del 7 marzo del podcast Joe Rogan Experience Elon Musk, l’imprenditore capo di Tesla e SpaceX, ha più o meno detto come si pronuncia “X Æ A-12”, cioè il nome del suo settimo figlio, nato il 4 maggio e avuto con la cantante Grimes. Dovrebbe essere una cosa del tipo “Csasceituelv”. Questa pronuncia però è diversa da quella indicata da Grimes in un commento su Instagram (sotto questo post) in cui aveva detto, apparentemente, che il nome si pronuncerebbe “Csai” e basta.

Grimes aveva spiegato il significato del nome su Twitter: la X sta per la variabile incognita delle equazioni, Æ è il modo in cui lei «compita Ai» cioè la sigla che sta per “intelligenza artificiale” e la parola “amore” in molte lingue, e A-12 è un modello di aereo, il preferito di lei e Musk.

In ogni caso non è detto che il bambino possa chiamarsi davvero “X Æ A-12” alla fine: nello stato della California, dove Musk e Grimes vivono, i nomi possono contenere solo le 26 lettere dell’alfabeto inglese.

C’è un video che mostra come bruciano velocemente i “pioppini” (ma voi non provate a dargli fuoco)

C'è un video che mostra come bruciano velocemente i "pioppini" (ma voi non provate a dargli fuoco)

Su Twitter sta girando parecchio un video in cui si vede il prato di un parco coperto di pappi di pioppi (quelle strutture “pelose” bianche con cui i pioppi disperdono i propri semi nel vento, detti anche “pioppini” o “piumini”) su cui avanza un fronte di fiamme basse che bruciano esclusivamente i pappi e non l’erba. Si sente la voce di un uomo che in spagnolo si domanda se chiamare i pompieri.

Non è chiaro chi abbia girato il video, diffuso per la prima volta dalla pagina su Facebook del Club De Montaña Calahorra, un’organizzazione di alpinisti di Calahorra, una cittadina del nord della Spagna. Il sito di notizie locali della provincia di La Rioja Nuevecuatrouno dice che il video è stato girato nel parco del Cidacos di Calahorra e che una squadra di pompieri ha evitato che le fiamme facessero danni.

Molti utenti di Twitter invece hanno spiegato come mai le fiamme brucino solo i pappi e non l’erba: l’erba, se non è secca, non brucia fino a che non viene raggiunta una certa temperatura; i pappi invece sono molto più secchi e bruciano velocemente. Per questo le fiamme avanzano velocemente e l’erba non è esposta a sufficienza per bruciare a sua volta.

In alcuni casi incendi di questo tipo però possono fare danni e per questo i vigili del fuoco raccomandano di non dare fuoco ai pappi per divertimento perché si rischia di creare incendi incontrollabili.

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