L’ultimo video di Zerocalcare sulla quarantena

L'ultimo video di Zerocalcare sulla quarantena

Il fumettista Zerocalcare ha fatto il terzo (e ultimo) breve video animato sulla sua vita a Rebibbia, il quartiere di Roma dove vive, durante le restrizioni per il coronavirus. È stato trasmesso ieri sera da Propaganda Live, su La7. Questa volta parla di come è difficile comprare due zucchine, di attività essenziali e di come saremo, e cosa diremo a noi stessi quando finirà tutto questo.
I primi due video si possono guardare qui e qui.

Il video del presidente Mattarella sul coronavirus

Il video del presidente Mattarella sul coronavirus

La Presidenza della Repubblica ha diffuso una nuova dichiarazione in video del presidente Mattarella sulla crisi legata alla diffusione del coronavirus, dopo quella dello scorso 5 marzo. Mattarella ha espresso la sua solidarietà e il suo sostegno a tutte le vittime e a tutti gli italiani coinvolti nella situazione emergenziale, ha raccontato e sostenuto i provvedimenti del governo, e ha auspicato interventi coordinati e unità sia in Italia che nell’Unione Europea.

Sul canale del Quirinale di YouTube – per errore – del video è stata diffusa una versione non tagliata della registrazione in cui molti spettatori hanno potuto seguire le fasi iniziali e le ripetizioni del discorso, con interruzioni di grande simpatia da parte di Mattarella.

 

 

Un’ultima considerazione: mentre provvediamo ad applicare, con tempestività ed efficacia, gli strumenti contro le difficoltà economiche, dobbiamo iniziare a pensare al dopo emergenza: alle iniziative e alle modalità per rilanciare, gradualmente, la nostra vita sociale e la nostra economia. Nella ricostruzione il nostro popolo ha sempre saputo esprimere il meglio di sé. Le prospettive del futuro sono – ancora una volta – alla nostra portata. Abbiamo altre volte superato periodi difficili e drammatici. Vi riusciremo certamente – insieme – anche questa volta

L’andamento dei morti a Bergamo in un grafico

L'andamento dei morti a Bergamo in un grafico

Il comune di Bergamo sta mettendo a disposizione i dati del suo ufficio anagrafe relativi all’epidemia di COVID-19 per mostrare con esattezza la situazione nel suo territorio, molto più grave rispetto a quella descritta dai dati ufficiali visto che a tante persone con sintomi acuti del COVID-19 non vengono fatti i tamponi. Secondo l’ultimo aggiornamento datato 26 marzo, i decessi totali mensili nel territorio comunale sono arrivati a 811, un dato quasi quattro volte più alto della media registrata nei precedenti nove anni.

La città di Bergamo sta invitando tutti i comuni, a partire da quelli della provincia bergamasca, a mettere a disposizione i loro dati per ricostruire meglio la situazione e consentire alla sanità regionale di adeguarsi.

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