Al G7 c’è stato un momento collettivo di battute su Putin

(Sean Gallup/Getty Images)
(Sean Gallup/Getty Images)

Domenica, durante il primo giorno del G7 in corso in Germania, i leader di Stati Uniti, Germania, Francia, Italia, Regno Unito, Canada e Giappone si sono fatti fotografare dai giornalisti prima dell’inizio della sessione pomeridiana di incontri. L’atmosfera sembrava piuttosto rilassata: c’è stato anche un momento collettivo di battute su Vladimir Putin, il presidente russo responsabile dell’invasione dell’Ucraina, cioè il tema principale di questa riunione del G7.

Tutte le battute ruotavano intorno all’immagine da duro che Putin cerca di proiettare da anni, alimentata da foto e video che in Occidente sono anche diventati dei meme. «La giacca la teniamo oppure ce la togliamo?», ha chiesto il primo ministro Boris Johnson, che ha aggiunto: «dobbiamo dimostrare che siamo più tosti di Putin». «Ci faremo fotografare a petto nudo a cavallo», è intervenuto il primo ministro canadese Justin Trudeau, facendo riferimento a una famosa serie di foto scattate a Putin nel 2009. «Andare a cavallo è fantastico», ha detto scherzando la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. «Facciamo vedere i nostri pettorali!», ha aggiunto Johnson. Poco dopo i fotografi sono stati fatti uscire dalla stanza.