Conte ha avuto un imbarazzante problema con gli appunti del suo discorso

(ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)
(ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)

Ieri alla Camera c’è stato il dibattito sulla fiducia al governo di Giuseppe Conte. Per tutta la mattina i deputati hanno discusso della mozione di fiducia e poi, poco prima delle 16, il presidente del Consiglio ha preso la parola per rispondere al dibattito. In quel momento, però, si è trovato di fronte a un problema imprevisto: aveva perso i suoi appunti, ed è andato in difficoltà.

Il video qui sopra è stato diffuso dall’Agenzia Vista, ma ne circolano molti altri: il discorso era trasmesso in diretta dalla RAI e in streaming, mostra il momento immediatamente successivo a quando il presidente della Camera Roberto Fico ha dato la parola a Conte. Il microfono del presidente del Consiglio, quindi, era acceso; tutti i deputati e le persone che assistevano alla diretta streaming potevano sentire quello che Conte diceva a chi gli era intorno.

Nei primi istanti del video si capisce che Conte non sta trovando il foglio dove ha segnato i punti della replica che intende svolgere. Lo si sente domandare a Luigi Di Maio: «Mi dai l’elenco delle…». Di Maio risponde indicando alcuni fogli: «Sono quelle di oggi», «Sono queste?» chiede Conte. Dopo pochi istanti si capisce che non sono i fogli che cercava e ricomincia a frugare in mezzo ai fogli sparsi davanti a lui, mentre l’aula attende che parli. A un certo punto Conte sembra decidersi e rivolto al microfono dice: «Allora…». Poi però sembra ripensarci, torna a cercare tra i fogli e rivolto a Di Maio dice: «Me li devi trovare». Di Maio cerca di incoraggiarlo: «Questi sono i tuoi appunti», dice indicando un foglio. Conte però non è convinto. Di Maio allora lo incoraggia: «Te li trovo io, tu intanto inizia a parlare».

Non è chiaro se alla fine Conte abbia ritrovato i suoi appunti, ma in molti hanno osservato che il suo discorso è apparso in vari punti sconclusionato. Conte ha fatto diversi errori, alcuni anche abbastanza gravi, probabilmente dovuti proprio all’agitazione e al fatto che è stato costretto a parlare a braccio per gran parte del suo discorso, durato circa un’ora.