• Sport
  • Lunedì 29 dicembre 2025

Un’ottima occasione per scoprire il salto con gli sci

Sono i giorni del Torneo dei Quattro Trampolini, la più importante serie di gare di questo sport strano e spericolato

Halvor Egner Granerud il 28 dicembre a Oberstdorf, Germania (Bjoern Reichert/NordicFocus/Getty Images)
Halvor Egner Granerud il 28 dicembre a Oberstdorf, Germania (Bjoern Reichert/NordicFocus/Getty Images)
Caricamento player

A Oberstdorf, nel sud della Germania, è iniziata domenica la prima delle quattro tappe del Torneo dei Quattro Trampolini, il più importante torneo al mondo di salto con gli sci, che si concluderà il 6 gennaio. Il Torneo dei Quattro Trampolini si svolge ogni anno tra Germania e Austria e, oltre che per la sua storia, è interessante per il suo formato con gare testa-a-testa e per il fatto che gli atleti in gara fanno pochissimi salti per ogni trampolino, cambiando per l’appunto quattro trampolini – tra loro diversi per condizioni e misure – in pochi giorni. È come se un tennista dovesse giocare in dieci giorni i quattro tornei del Grande Slam: con giusto un paio di partite su ogni campo, ognuno dei quali con dimensioni diverse.

Chiamato anche solo “la tournée”, dal nome tedesco Vierschanzentournee, il Torneo dei Quattro Trampolini si è sempre tenuto a Oberstdorf e a Garmisch-Partenkirchen (in Germania) e poi a Innsbruck e Bischofshofen (in Austria). Il torneo è parte della Coppa del Mondo, il più importante circuito internazionale di gare, ma al contempo – così come succede nello sci di fondo con il Tour de Ski in corso in questi giorni – è anche un evento autonomo, con una sua importante classifica e con un suo specifico, e ambitissimo, trofeo: un’aquila d’oro di circa 20 chili.

L’aquila d’oro il 28 dicembre a Oberstdorf, Germania (Alexander Hassenstein/Getty Images)

Oltre a essere compatto nel suo svolgimento, con quattro gare tra Natale ed Epifania, il Torneo dei Quattro Trampolini è anche semplice e avvincente da seguire: prevede infatti sfide testa-a-testa. Gli autori dei 50 salti iniziali, di qualificazione, hanno accesso alla gara, dove si gareggia inizialmente uno contro l’altro: chi ha fatto il miglior salto in qualifica sfida il 50°, il secondo sfida il 49°, e così via. A qualificarsi per il secondo e ultimo salto di gara sono i 25 vincitori dei testa-a-testa più gli autori dei cinque migliori salti “perdenti”. I 30 atleti migliori si sfidano quindi nella seconda manche, questa volta in una sfida tutti-contro-tutti, al termine della quale vince chi ha il punteggio totale più alto (continuano quindi a valere e a servire anche i punti del primo salto).

Chi invece non si qualifica o viene eliminato nel testa-a-testa, può comunque riprovarci pochi giorni dopo, in un’altra località. C’è perfino chi decide, come ha fatto quest’anno la Nazionale italiana, di saltare una tappa e presentarsi solo alle successive. In genere c’è giusto un giorno di riposo e spostamento tra la fine di una gara e l’inizio della successiva. Il punteggio finale del Torneo dei Quattro Trampolini è la somma dei risultati ottenuti in otto salti su quattro trampolini di quattro diverse località.

Per il resto, il Torneo dei Quattro Trampolini ha regole molto simili a quelli delle altre gare internazionali, per le quali rappresenta quindi un buon modello.

Come si vede nella fotografia qui sopra, scattata il 28 dicembre a Oberstdorf, in Germania, a differenza di altri sport invernali nel salto con gli sci la neve è praticamente opzionale (Alexander Hassenstein/Getty Images)

Nel salto con gli sci l’obiettivo non è solo arrivare lontano (possibilmente oltre al punto K, da Konstruktionspunkt, o punto critico di atterraggio: il punto di atterraggio considerato ideale), ma anche farlo bene. Oltre alla distanza sul punteggio influisce infatti un voto allo stile del salto, che va da 1 a 20 ed è assegnato da cinque giudici che valutano, tra le altre cose, la compostezza durante la fase di volo e la fluidità nell’atterraggio.

Dal 2009 è in vigore anche un sistema di compensazione dei punteggi che tiene in considerazione due fattori fondamentali nel salto con gli sci: vento e punto in cui la sbarra (o stanga) di partenza è posizionata lungo il trampolino.

Il trampolino di Garmisch-Partenkirchen, in Germania, nel 2023 (Dominik Berchtold/VOIGT/GettyImages)

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, magari facendo parallelismi con altre e più semplici discipline di salto (per esempio il salto in lungo nell’atletica), nel salto con gli sci il vento frontale è un vantaggio per chi salta, perché aiuta a stare più a lungo in aria (al contrario, il vento a favore tende a “portare a terra” chi è in volo con gli sci). Vengono quindi sottratti punti in maniera proporzionale alla velocità con cui soffia il vento frontale. L’altezza della sbarra di partenza è determinata dalla direzione di gara in base alle condizioni del vento, con l’obiettivo di garantire la sicurezza degli atleti.

Tutti e quattro i trampolini del Torneo dei Quattro Trampolini appartengono alla categoria Large Hill (LH), trampolini lunghi. Sono i trampolini più imponenti tra quelli usati nel salto con gli sci (a eccezione dei pochissimi dedicati al volo con gli sci, una specialità non olimpica nella quale si salta da trampolini ancora più lunghi).

La misura dei trampolini è calcolata in metri e non è la semplice lunghezza del trampolino. È la distanza tra la fine della rampa di lancio (in gergo “il dente”) e il punto del pendio posto a un angolo di 32 gradi rispetto alla linea orizzontale. Si chiama Hill Size (HS): nel Torneo dei Quattro Trampolini l’HS minore è quella del trampolino di Innsbruck (128 metri), mentre la maggiore (a Garmisch e Bischofshofen) è di 142 metri.

Queste differenze possono sembrare piccole, ma nel salto con gli sci anche pochi centimetri fanno una grande differenza: una delle più grandi difficoltà nel Torneo dei Quattro Trampolini è proprio sapersi adattare in pochi giorni a quattro trampolini così diversi tra loro.

Ora che abbiamo fatto con regole e misure principali, un po’ di contesto (e una certa quota di scandalo). Oltre che per l’imminenza delle Olimpiadi, il Torneo dei Quattro Trampolini di quest’anno è particolarmente importante perché il salto con gli sci arriva dalla vicenda che ha riguardato le tute usate dai saltatori e la successiva modifica delle regole sui materiali utilizzabili. In breve, ai Mondiali del 2025 di Trondheim, in Norvegia, diversi atleti della nazionale norvegese avevano modificato di nascosto le tute per renderle più performanti, con successive squalifiche dei diretti interessati.

«Gli ultimi mesi sono stati estremamente impegnativi per il salto con gli sci» ha detto Sandro Pertile, direttore delle gare maschili di Coppa del Mondo. Tra le novità di questa stagione c’è l’introduzione di un sistema di cartellini per chi viola le regole sui materiali.

Soprattutto, da questa stagione le tute (la cui aerodinamica è fondamentale per fare salti competitivi) sono ancora più controllate dalla FIS, la federazione internazionale che regola le gare del salto con gli sci e di tanti altri sport invernali. È stato migliorato, per esempio, il sistema di controllo dei chip di identificazione dei pezzi di tessuto che compongono una tuta.

Finora la stagione 2025/26 di salto con gli sci è stata dominata da Giappone e Slovenia, che insieme con Austria, Germania, Polonia e Norvegia sono storicamente i paesi più forti (l’Italia decisamente no). In testa alla classifica di Coppa del Mondo c’è Domen Prevc, che in questa stagione ha già vinto cinque gare consecutive. Domen ha 26 anni ed è fratello di Peter e Nika Prevc,(vincitore della tournée nel 2015/16 e una delle più forti saltatrici al mondo), ma al Torneo dei Quattro Trampolini non è mai salito nemmeno su un podio di tappa.

Oltre a lui, un ottimo candidato al ruolo di atleta di cui seguire le vicende è il giapponese Ryoyu Kobayashi: è il saltatore più talentuoso al mondo, secondo tanti addetti ai lavori il vero favorito per vincere anche questa edizione della tournée (sarebbe la sua quarta). Kobayashi è anche l’ultimo ad aver vinto il Torneo dei Quattro Trampolini vincendo ognuna delle quattro tappe che lo compongono (solo altri due c’erano riusciti prima di lui).

Ryoyu Kobayashi il 14 dicembre a Klingenthal, Germania (Daniel Kopatsch/Getty Images)

Abbiamo parlato solo di atleti, e non di atlete, perché quello in corso in questi giorni è anche l’ultimo Torneo dei Quattro Trampolini esclusivamente maschile. Dalla prossima stagione il Two Nights Tour femminile (un torneo tedesco con solo due trampolini, quest’anno alla terza edizione) includerà anche le tappe austriache, e la 75esima edizione del Torneo dei Quattro Trampolini avrà infine gare sia maschili che femminili.