Sappiamo qualcosa in più sulla nuova vita della famiglia Assad
Secondo varie inchieste giornalistiche vivono tra la Russia e gli Emirati Arabi Uniti in modo ritirato ma molto, molto lussuoso

Nelle ultime settimane diverse inchieste giornalistiche hanno diffuso informazioni sulla nuova vita dell’ex dittatore siriano Bashar al Assad: dopo la caduta repentina e inaspettata del suo regime, un anno fa, è fuggito in Russia insieme alla famiglia e da allora non si è quasi più fatto vedere in pubblico. Le inchieste, condotte tra gli altri dal Guardian e dal New York Times, sono basate su interviste con ex funzionari, amici e persone vicine all’ex regime (quasi tutte rimaste anonime), oltre che sullo scarso materiale pubblicato sui social. Secondo i giornali, ora la famiglia Assad vive tra Mosca e gli Emirati Arabi Uniti.
A Mosca Bashar al Assad vive a Rublyovka, un sobborgo di lusso nella periferia ovest dove ci sono oligarchi, politici e milionari russi. L’area è circondata dalla foresta e quindi offre privacy e sicurezza: nel 2020 il sito russo Proekt scriveva che lì avevano casa il primo ministro russo Mikhail Mishustin, l’ex ministro della Difesa Sergei Shoigu e quello degli Esteri Sergei Lavrov, tra gli altri. Nonostante le sanzioni internazionali, la famiglia Assad gode di un’ottima disponibilità economica grazie ai soldi spostati in Russia prima del rovesciamento del regime.
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Il presidente russo Vladimir Putin con il presidente siriano Bashar al Assad, Mosca, Russia, 24 luglio 2024 (Sputnik/Valeriy Sharifulin via REUTERS)
Varie fonti hanno confermato alla stampa che la famiglia è scortata dai servizi segreti russi, che hanno proibito loro di parlare pubblicamente, rilasciare interviste o partecipare a qualsiasi attività politica. Per esempio quando l’anno scorso Hafez, uno dei figli dell’ex dittatore (con lo stesso nome del nonno), aveva diffuso sui social alcune informazioni sulla fuga della sua famiglia da Damasco, il video era stato immediatamente rimosso e da allora lui pubblica solo sotto pseudonimo.
Secondo le fonti del Guardian, a Rublyovka Bashar al Assad conduce una vita piuttosto isolata: «Ha molti pochi contatti con l’esterno, se non nessuno. Sente solo un paio di persone che abitavano nel palazzo con lui [in Siria], come Mansour Azzam e Yasser Ibrahim», ha detto al giornale un amico di famiglia rimasto anonimo. I due erano rispettivamente ministro degli Affari presidenziali e il principale consigliere economico del regime siriano.
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Assad passa il suo tempo studiando russo e ripassando oftalmologia (da giovane aveva studiato da oftalmologo e si era specializzato in un grande ospedale oculistico di Londra). In un’inchiesta di ottobre il giornale tedesco Die Ziet scriveva che passa anche molto tempo ai videogiochi online.
A fine settembre l’Osservatorio siriano per i diritti umani, rispettata ong con base nel Regno Unito, ha scritto che Bashar al Assad era stato ricoverato d’urgenza in un ospedale di Mosca per sospetto avvelenamento. Era stato dimesso poco dopo in condizioni stabili e nella massima riservatezza: le autorità russe non avevano fatto sapere nulla per due settimane, poi avevano negato l’accaduto.
Secondo varie fonti del New York Times Maher, fratello di Bashar ed ex generale dell’esercito siriano, vivrebbe nelle Capital Towers, un complesso di tre grattacieli residenziali nel quartiere d’affari di Mosca. Foto e video raccolti online lo mostrano mentre frequenta centri commerciali e locali costosi.

Sullo sfondo i grattacieli del quartiere d’affari di Mosca, Moscow City, 8 ottobre 2025 (AP Photo/Pavel Bednyakov)
Il Guardian ha scritto che nei giorni della rovinosa fuga da Damasco, Maher sarebbe stato abbandonato in Siria da suo fratello Bashar. «Maher l’ha chiamato per giorni ma lui non rispondeva. È rimasto nel palazzo [in Siria] fino all’ultimo secondo, i ribelli hanno trovato i carboni del suo narghilé ancora caldi. È stato Maher, non Bashar, ad aiutare gli altri scappare. A Bashar interessava solo di se stesso», ha detto al giornale un amico di famiglia.
Arrivati a Mosca, inizialmente gli Assad si sono sistemati all’hotel Four Seasons. Il New York Times scrive che Assad aveva fatto alloggiare lì anche uno dei suoi collaboratori più stretti, in una suite accanto alla sua: quando Assad aveva lasciato l’hotel per trasferirsi altrove lo aveva fatto senza avvertire e lasciando al collaboratore il conto da pagare. A risolvere la situazione erano arrivati i servizi segreti russi, che avevano proposto al collaboratore di trasferirsi in una base militare di epoca sovietica: lui aveva rifiutato ed era rientrato in Siria, dove ora vive isolato.
Vive a Mosca anche la moglie di Assad, Asma Fawaz al Akhras. È stata a lungo in cura per una leucemia diagnosticata nella primavera del 2024 (aveva già avuto un cancro al seno nel 2018): secondo una fonte del Guardian ora sarebbe in fase di recupero grazie a una terapia sperimentale a cui è stata sottoposta in Russia.
Inizialmente a Mosca erano arrivati anche i due figli e la figlia di Assad e Asma: Hafez, Zein e Karim. Ora secondo i giornali alcuni di loro si sono trasferiti all’estero, o comunque passano molto tempo fuori dalla Russia e in particolare negli Emirati Arabi Uniti insieme a Sham, la figlia di Maher. Varie fonti hanno detto al New York Times che lo scorso autunno Zein e Sham hanno celebrato in modo opulento i loro 22 anni. A settembre Sham ha festeggiato per due giorni, prima in un ristorante a Dubai e poi su uno yacht. Una foto diffusa sui social, verificata dal giornale, mostra molti regali di marche di lusso tra cui Dior e Chanel.
Secondo il New York Times, Zein Assad frequenta la sede di Abu Dhabi della Sorbona, una prestigiosa università francese. Parlando con alcuni compagni di corso, il giornale ha scritto che una persona che studiava nel suo stesso corso è stata allontanata dall’università dopo aver scritto su una chat che Zein al Assad non era benvenuta. Un parente ha detto al giornale che è stata interrogata dalle autorità emiratine e poi allontanata. L’università ha negato che ci fossero legami tra i due eventi e dice che c’erano altre ragioni per la sua espulsione. Secondo le compagne di classe, Zein non avrebbe frequentato una grossa parte delle lezioni: a giugno si è diplomata all’Istituto di Relazioni internazionali di Mosca, dove era comunque iscritta.
Il Guardian ha scritto che la cerimonia di laurea di Zein a Mosca è stata una delle pochissime occasioni in cui alcuni membri della famiglia Assad sono stati visti in pubblico. «Non sono stati molto e non hanno fatto le foto sul palco con Zein come le altre famiglie», ha raccontato una persona che studiava con lei.
Gli Assad sono stati tra le dinastie politiche più spietate degli ultimi decenni: per oltre 50 anni Bashar e prima il padre Hafez hanno governato la Siria in modo corrotto e violento, uccidendo e imprigionando centinaia di migliaia di persone, oppositori e dissidenti. Bashar al Assad è accusato di vari crimini di guerra, tra cui aver usato armi chimiche sulla sua stessa popolazione.
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