• TV
  • Mercoledì 3 dicembre 2025

HBO Max arriva anche in Italia

La piattaforma di streaming statunitense molto apprezzata per le sue serie di qualità sarà disponibile dal prossimo 13 gennaio

Una scena di Succession (HBO)
Una scena di Succession (HBO)
Caricamento player

Dal 13 gennaio del 2026 sarà disponibile anche in Italia HBO Max, la piattaforma di streaming della società televisiva statunitense HBO, nota per serie tv molto apprezzate e celebrate come I Soprano, The Wire, True Detective, Il trono di spade, Euphoria e Succession. Il network HBO è controllato dalla multinazionale Warner Bros. Discovery, e al momento è disponibile in oltre cento paesi. Oltre al catalogo di Warner Bros., che comprende tra le altre le saghe di Harry Potter e Il Signore degli Anelli e proprietà intellettuali legate a personaggi come Batman e Superman, HBO Max renderà disponibili anche nel nostro paese serie molto attese e produzioni originali italiane.

Come ci si abbona a HBO Max
Ci si potrà abbonare a HBO Max sul sito della piattaforma oppure dai principali app store a partire dal giorno del lancio. All’inizio saranno disponibili tre piani, ai quali si potrà aggiungere un pacchetto Sport che permetterà di accedere ai canali Eurosport 1 e 2 per seguire tennis, ciclismo e altri eventi sportivi in diretta.

Quanto costa abbonarsi
Il primo piano Base costa 5,99 euro al mese, permette di riprodurre contenuti su due dispositivi contemporaneamente in risoluzione video Full HD e include interruzioni pubblicitarie. Il secondo, chiamato Standard, costa 11,99 al mese, e rispetto al Base non ha la pubblicità e permette anche 30 download con alcuni limiti (al momento non è chiaro quali). Il terzo e più costoso è l’abbonamento Premium, che costa 16,99 al mese: consente la riproduzione contemporanea su quattro dispositivi, in formato UHD e Dolby Atmos (se disponibili), e permette 100 download, sempre con limitazioni. L’aggiunta del pacchetto Sport – che contiene comunque la pubblicità – costerà 3 euro al mese.

HBO Max sarà accessibile su smartphone, tablet e computer, oltre a tutti i televisori, dispositivi di streaming, decoder e console per videogiochi disponibili. Il sito della piattaforma specifica che i canali, i contenuti live e le repliche, se inclusi nel piano, contengono pubblicità, e che tutti i piani possono contenere sponsorizzazioni e contenuti promozionali incrociati.

Cosa si potrà vedere
Oltre alle serie, ai documentari e ai film che fanno già parte del catalogo di Warner Bros., su HBO Max si potranno vedere nuove produzioni come A Knight of the Seven Kingdoms, ambientato nell’universo del Trono di spade, la nuova serie su Harry Potter e la seconda stagione di The Pitt, che è ambientata in un pronto soccorso di Pittsburgh ed è stata tra le più premiate agli scorsi Emmy. Tra le produzioni originali sarà disponibile dal prossimo 20 febbraio Portobello, la serie di Marco Bellocchio che racconta le vicende giudiziarie del noto conduttore televisivo Enzo Tortora, interpretato da Fabrizio Gifuni.

Alcuni dei contenuti di HBO vengono già trasmessi in Italia su Sky e sulla piattaforma Now, grazie ad accordi che però scadranno il prossimo 31 dicembre. Per questo le ultime stagioni di serie come Euphoria, The White Lotus o The Last of Us si potranno continuare a vedere anche su Sky e Now. Quelle nuove, come A Knight of the Seven Kingdoms, saranno invece esclusive di HBO Max.

Nonostante il successo di HBO Max e il suo enorme catalogo di proprietà intellettuali, saghe e marchi di cui ha i diritti di sfruttamento, Warner Bros. ha maturato debiti che non riesce a ripagare. Dopo una serie di vicissitudini, l’ultima idea per risanare i conti dell’azienda è stata quella di dividere le attività in due società distinte e metterle in vendita, ma molto dipenderà da chi le acquisterà. Tra i compratori più probabili ci sono Netflix, la piattaforma di streaming con più abbonati al mondo; Comcast, un importante gruppo di telecomunicazioni che possiede già Universal e Sky; e Paramount Skydance, nata dalla discussa fusione di una delle società di produzione cinematografica più antiche nella storia di Hollywood con un’altra grossa società di produzione.

– Leggi anche: Chi la compra la Warner Bros.?