Incontrare gli autori al Lucca Comics può essere molto costoso
È successo quest'anno con l'autore di “Ken il guerriero”: i pacchetti per autografi, foto e tavole illustrate avevano prezzi fino a 12.600 euro

La partecipazione del mangaka giapponese Tetsuo Hara, autore della celebre serie Ken il guerriero, all’ultima edizione del Lucca Comics & Games ha generato molte polemiche per i prezzi di alcuni pacchetti che davano a un massimo di 12 persone la possibilità di incontrarlo privatamente, considerati eccessivamente cari. Il più economico costava 1.750 euro, il più costoso 12.600.
Gli incontri si sono svolti il 2 novembre, durante l’ultima giornata della manifestazione. Il Lucca Comics & Games non era coinvolto nell’iniziativa, che era stata organizzata esternamente dalla società editrice giapponese Coamix, di cui Hara è cofondatore. Per partecipare bisognava acquistare una delle litografie in edizione limitata di Hara messe in vendita da Coamix in due stand allestiti nella città. Le litografie erano suddivise in diverse fasce di prezzo, ognuna delle quali corrispondeva a un livello differente di accesso e di benefici, dal semplice incontro fino a disegni e dediche personalizzate.
Il pacchetto “Gold”, quello più economico, costava 1.750 euro e permetteva di scattare una foto con Hara, senza firme o dediche. Quello “Platinum”, da 4.900 euro, aggiungeva la possibilità di ottenere una firma su uno degli oggetti acquistati negli stand Coamix, senza però la dedica personalizzata. Il livello “Diamond”, da 6mila euro, consentiva invece di avere una firma con dedica su un oggetto legato a Ken il guerriero portato da casa o su un articolo Coamix acquistato in fiera.
Infine c’era il pacchetto più esclusivo, l’“Elite”: offriva l’incontro, la foto e un disegno originale di Ken il guerriero realizzato e firmato da Hara su shikishi, una tavoletta di cartoncino rigido tradizionalmente usata in Giappone per le illustrazioni, con una dedica personalizzata. Il costo era di 12.600 euro.
Secondo quanto appreso dalla rivista Best Movie, alla fine sono stati acquistati 10 dei 12 biglietti disponibili: tre persone hanno comprato la formula Gold, quattro la Platinum, due la Diamond e una la più esclusiva Elite.
I prezzi erano stati resi pubblici il 10 ottobre, tre settimane prima dell’inizio della fiera, e avevano generato molte reazioni tra gli appassionati, anche perché il Lucca Comics & Games è da tempo oggetto di critiche per alcune iniziative collaterali promosse dagli editori, che vendono disegni o incontri con gli autori a cifre considerate troppo alte.
Anche il fumettista italiano Leo Ortolani aveva ironizzato sull’iniziativa, pubblicando una striscia dedicata al tema sulla sua pagina Instagram. In una delle vignette, un fan chiede ad Hara di dedicare la litografia «a Massimiliano». «Ma tu ti chiami Luca» risponde l’autore. «Non spendo seimila euro per un nome così corto».
Casi simili, sebbene non con prezzi così alti, avevano già attirato l’attenzione in passato. Per esempio nel 2023 il fumettista statunitense Jim Lee, principale ospite di quell’edizione, fece notizia dopo aver reso pubblico il listino delle sue attività per i fan, che andavano da 60 euro per un autografo fino a 4mila per un’illustrazione.
Più in generale, i disegni su commissione realizzati da fumettisti affermati possono avere prezzi molto alti, com’è normale per opere originali destinate al collezionismo. Nei giorni successivi alla fiera capita spesso che alcuni creatori di contenuti legati ai fumetti e alla cultura pop pubblichino video in cui raccontano quanto hanno speso durante l’evento. Tra loro c’è anche lo youtuber 88zeldafun, diventato noto tra gli appassionati per i suoi video di riepilogo degli acquisti fatti al Lucca Comics & Games, in cui mostra spesso illustrazioni molto costose.
Un altro sistema piuttosto diffuso è quello delle lotterie organizzate dagli editori, attraverso cui i fan possono tentare di ottenere sketch o disegni originali degli autori ospiti. In questi casi, per partecipare è necessario acquistare un certo numero di volumi o gadget della casa editrice: ogni acquisto dà diritto a un biglietto o a un codice con cui partecipare all’estrazione. Solo pochi vincitori, selezionati casualmente, possono poi ricevere un disegno o assistere a una sessione di sketch dal vivo. Per aumentare le proprie possibilità, alcuni fan più appassionati tendono ad acquistare molti biglietti, in alcuni casi comprandoli anche da altri partecipanti.
Si tratta di pratiche comuni nelle fiere del settore, pensate per gestire la grande richiesta, incentivare all’acquisto e garantire che l’incontro con gli autori sia un’esperienza controllata.
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Gli organizzatori del Lucca Comics & Games hanno definito le polemiche per gli incontri con Hara strumentali, dato che si trattava di un evento esterno organizzato da Coamix per vendere opere in edizione limitata di uno dei mangaka più famosi al mondo, il cui valore commerciale è per forza di cose molto elevato.
Durante la fiera, comunque, Hara ha partecipato anche a diversi appuntamenti pubblici e gratuiti, durante i quali ha incontrato il pubblico e firmato dediche. Panini Comics, che pubblica in Italia le sue opere, ha organizzato un concorso che permetteva di ricevere una dedica personale su uno shikishi già realizzato dall’autore per l’editore.
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