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  • Martedì 21 ottobre 2025

Le indagini sul deragliamento della funicolare di Lisbona puntano su un cavo non adatto

Oltre che su mancanze nei controlli: lo indica un rapporto preliminare sull'incidente di settembre che causò 16 morti

Il luogo dell'incidente, il 4 settembre a Lisbona (AP Photo/Armando Franca)
Il luogo dell'incidente, il 4 settembre a Lisbona (AP Photo/Armando Franca)
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È stato reso pubblico un rapporto preliminare sulle indagini sul deragliamento della funicolare della Glória di Lisbona, che il 3 settembre causò 16 morti e 21 feriti: fra le possibili cause dell’incidente indica un cavo di sicurezza difettoso e mai certificato, ma anche il mancato funzionamento dei freni di emergenza. Il rapporto dell’Ufficio indagini sugli incidenti aerei e ferroviari portoghese (GPIAAF) cita una serie di problemi nei sistemi di controllo e verifica, ma specifica che sono risultati incompleti e che al momento non è possibile desumere responsabilità o colpe di nessuna persona o organizzazione.

Il 3 settembre la funicolare Glória deragliò e si schiantò ad alta velocità contro un edificio. Era stata inaugurata nel 1885 ed era diventata uno dei simboli di Lisbona, e una frequentata attrazione turistica del centro cittadino: 11 delle 16 persone morte erano turisti stranieri.

Secondo le indagini, a causare il deragliamento fu la rottura di un cavo sotterraneo di sicurezza, di quelli che collegano i due vagoni (uno che scende, l’altro che sale), assicurando il contrappeso tra i due. Il cavo, acquistato nel 2022, non era tecnicamente idoneo e non era mai stato testato dall’azienda del trasporto pubblico di Lisbona che si occupa tra le altre cose anche delle funicolari, Carris.

Lo stesso rapporto però sottolinea che il cavo era stato usato senza incidenti per i precedenti 601 giorni e che al momento non è possibile stabilire se altri eventi abbiano causato o contribuito alla rottura.

La funicolare distrutta dopo lo schianto (AP Photo/Armando Franca)

Le indagini segnalano anche che non è possibile dire con certezza se i necessari test di sicurezza fossero stati sostenuti il giorno dell’incidente, prima dell’inizio del servizio: la manutenzione era stata affidata da Carris con un appalto pubblico a un’azienda esterna, la MNTC – Serviços Técnicos de Engenharia.

Non ci sono stati errori umani da parte del conducente, che ha correttamente azionato il freno di emergenza, che non ha però funzionato nel modo previsto: anche in questo caso il sistema non era stato testato in precedenza.

Le indagini tecniche continueranno e serviranno almeno undici mesi prima di un rapporto definitivo: se dovessero durare più a lungo verrà pubblicato un nuovo rapporto intermedio. Intanto tutte le funicolari di Lisbona rimangono chiuse, in attesa che vengano effettuati i controlli tecnici e i necessari test sui freni d’emergenza.