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  • Martedì 5 agosto 2025

In Serie A gli arbitri spiegheranno le decisioni del VAR a tutto lo stadio

È l'ennesimo tentativo di ridurre polemiche e contestazioni, dopo quelli falliti finora

L'arbitro Davide Massa osserva un episodio della partita al monitor VAR durante Como-Inter dello scorso 23 maggio
L'arbitro Davide Massa osserva un episodio della partita al monitor VAR durante Como-Inter dello scorso 23 maggio (Jonathan Moscrop/Getty Images)
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Nella prossima stagione calcistica di Serie A, che inizia il 23 agosto, per la prima volta arbitri e arbitre spiegheranno le decisioni prese con il VAR. Il VAR è il sistema che prevede la presenza di un altro arbitro in una sala video che può rivedere le azioni al rallentatore e richiamare l’arbitro di campo quando pensa che possa aver preso una decisione sbagliata in situazioni determinanti. Venne introdotto otto anni fa nella Serie A maschile e nel tempo il suo utilizzo è stato assai criticato, perché nel complesso non ha eliminato discussioni e polemiche, ma anzi se possibile ne ha aggiunte, per un suo utilizzo a volte troppo cavilloso.

La possibilità di dare spiegazioni al pubblico allo stadio, e quindi anche a quello che guarda la partita in televisione o in streaming, durante la partita viene chiamata announcement, cioè “annuncio”, dagli addetti ai lavori. La novità è stata annunciata martedì durante il raduno di arbitri e arbitre di Serie A e Serie B a Cascia, in Umbria, ed era già stata sperimentata durante il recente Mondiale per club negli Stati Uniti, e prima ancora in Coppa Italia. Tecnicamente, per fare l’announcement, l’arbitro sul campo utilizzerà lo stesso microfono con cui comunica con la sala video, e l’audio verrà diffuso nello stadio.

Da un paio di anni gli arbitri già commentavano e spiegavano le loro decisioni, attraverso un loro rappresentante, la domenica sera nel format Open VAR su DAZN. Open VAR, come l’introduzione della spiegazioni in tempo reale, era un tentativo di aumentare la trasparenza e diminuire la distanza tra arbitri e appassionati di calcio, con l’obiettivo di smorzare in parte le polemiche sugli episodi arbitrali. Non era però molto riuscito, ed è difficile prevedere che questa novità sarà efficace, anche perché non è chiaro quanto saranno dettagliate queste spiegazioni.

Al minuto 2:24 e 3:59 si vedono due esempi di announcement durante il Mondiale per club: un gol annullato e uno concesso, e perché

Gianluca Rocchi, designatore degli arbitri di calcio di Serie A e B (il dirigente che li seleziona e assegna alle varie partite), ha detto che non ci sarà un tempo massimo per la spiegazione. Nei casi in cui è stata sperimentata, in genere, è stata comunque piuttosto rapida e sintetica: l’arbitro va sempre a rivedere l’azione o l’episodio, si confronta con la sala video, e poi annuncia e spiega la sua scelta all’intero stadio, invece che solo ai giocatori come accadeva finora, con frasi come «dopo la revisione, il calcio di rigore è confermato per fallo di mano volontario».

La comunicazione di un gol annullato per fuorigioco dal VAR durante Milan-Fiorentina dello scorso aprile

La comunicazione di un gol annullato per fuorigioco dal VAR durante Milan-Fiorentina dello scorso aprile (Fabrizio Bertani/Alto Press via ZUMA Press)

Rocchi ne ha parlato come «un passo avanti importante nella comunicazione»,  spiegando che «cercheremo delle parole e delle formule uniformi» lasciando comunque un certo margine ai singoli arbitri. Secondo Rocchi, nella stagione scorsa ci sono stati problemi di comunicazione: «A volte abbiamo cercato di proteggere il gruppo anziché mostrare cosa realmente accadeva». Rocchi e l’Associazione Italiana Arbitri sostengono che l’announcement aumenterà la trasparenza sulle scelte e contribuirà a ridurre le polemiche.

Per simulare il suo funzionamento, e far prendere confidenza agli arbitri, al raduno a Cascia sono state utilizzate delle grosse casse. Con ogni probabilità, nelle spiegazioni non rientreranno i casi di fuorigioco che, per quanto riguarda il VAR, viene rilevato con un sistema semi-automatico di telecamere e sensori.

La prima spiegazione di una decisione del VAR non era stata orale ed era avvenuta durante gli Europei maschili del 2024, mostrando una grafica scritta sui tabelloni dello stadio. Le critiche al VAR non sono comunque una cosa solo italiana: in Inghilterra viene messo in discussione da una buona parte di persone del calcio e opinione pubblica, e la scorsa estate si era tenuto un voto tra i club di Premier League, il principale campionato, per decidere se abolirlo o meno (alla fine non era stato abolito).

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