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  • Martedì 22 luglio 2025

L’Italia ha perso contro l’Inghilterra in semifinale agli Europei femminili

Ha subìto il 2-1 nei minuti finali dei tempi supplementari, dopo essere stata in vantaggio fino al novantacinquesimo

(James Gill - Danehouse/Getty Images)
(James Gill - Danehouse/Getty Images)
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L’Italia ha perso 2-1 contro l’Inghilterra ai tempi supplementari nella semifinale degli Europei femminili di calcio, ed è stata quindi eliminata. L’Inghilterra era considerata nettamente favorita, ma fino a un minuto e mezzo dalla fine l’Italia era riuscita a rimanere in vantaggio grazie al gol segnato da Barbara Bonansea al trentatreesimo del primo tempo, su assist di Sofia Cantore. Al 96esimo però la diciannovenne inglese Michelle Agyemang ha segnato in mischia il gol del pareggio, come già era riuscita a fare ai quarti di finale contro la Svezia, e all’ultimo minuto dei tempi supplementari Chloe Kelly ha fatto il 2-1 sulla ribattuta di un rigore che Laura Giuliani le aveva parato.

Il tiro con cui Barbara Bonansea ha segnato il gol dell’1-0 (Image Photo Agency/Getty Images)

L’Inghilterra è una delle nazionali più forti e attrezzate al mondo, e arrivava dagli Europei vinti nel 2022 e dal secondo posto ai Mondiali nel 2023. L’Italia invece non arrivava in semifinale dal 1997 (quando c’erano solo 8 squadre partecipanti, la metà rispetto ad ora), e non ha mai vinto gli Europei nella sua storia. Negli ultimi Europei e Mondiali peraltro era uscita ai gironi, e all’inizio di questo torneo il passaggio dei gironi veniva considerato già un obiettivo notevole.

Ciononostante, contro l’Inghilterra ha giocato sostanzialmente alla pari, difendendosi con attenzione e impegno e creando diverse occasioni da gol, soprattutto con ripartenze veloci e precise, e ha perso in modo abbastanza sfortunato. Come nelle precedenti partite, l’Italia ha dimostrato di essere una squadra molto ben messa in campo, ma nei minuti finali ha faticato a reggere la pressione insistente dell’Inghilterra, che è riuscita infine a trovare il pareggio. È stata una beffa anche perché qualche minuto prima Emma Severini aveva mancato il gol del 2-0, facendosi parare un tiro da pochi passi.

Nei tempi supplementari l’Inghilterra ha attaccato con maggior convinzione e qualità, anche perché nell’Italia in precedenza erano state sostituite le più forti calciatrici offensive, nel tentativo di difendere il vantaggio. A cinque minuti dalla fine Agyemang ha colpito una traversa con un pallonetto molto pregevole, e poco dopo l’arbitra ha assegnato un calcio di rigore all’Inghilterra per una trattenuta in area. Giuliani, la portiera dell’Italia, ha parato il rigore di Kelly, che però sulla respinta è stata più veloce di tutte e ha segnato il gol del decisivo 2-1. Anche nei quarti di finale l’Inghilterra aveva vinto in maniera rocambolesca, battendo la Svezia ai rigori dopo essere stata in svantaggio per 2-0 fino al 79esimo.

Nonostante la dolorosa sconfitta, per l’Italia rimane un torneo molto positivo. L’allenatore Andrea Soncin, in carica dal settembre del 2023, è stato bravo a creare una squadra coesa e organizzata, mettendo insieme alcune calciatrici del gruppo storico (quello che arrivò ai quarti di finale ai Mondiali del 2019) come Cristiana Girelli, Manuela Giugliano ed Elena Linari, e altre un po’ più giovani e molto talentuose come Arianna Caruso e Sofia Cantore. Soncin è stato apprezzato anche per la sua comunicazione nell’ultimo mese, per l’utilizzo del femminile sovraesteso («è un qualcosa che ci rende totalmente orgogliose», ha detto dopo il passaggio in semifinale).

Soncin e le calciatrici italiane dopo la vittoria nei quarti di finale contro la Norvegia (Marcio Machado/Eurasia Sport Images/Getty Images)

La nazionale da lui allenata ha saputo trasmettere grande entusiasmo dopo qualche anno in cui, a causa dei risultati negativi e dei pochi investimenti, il calcio femminile in Italia aveva perso lo slancio arrivato con l’exploit dei Mondiali del 2019. Prima di stasera aveva passato il girone dietro alla Spagna e davanti a Belgio e Portogallo, e poi ai quarti di finale aveva battuto la Norvegia, giocando anche in quel caso in modo convincente. Dopo quella partita, decisa da una sua doppietta, Girelli aveva detto di essere dispiaciuta perché «smetterò sul più bello, il calcio femminile svolterà definitivamente. La Federazione investirà tantissimo, notti come quelle contro la Norvegia da straordinarie diventeranno ordinarie».