La squadra di Formula 1 della Red Bull ha licenziato il team principal Chris Horner
Ancora non si sa perché, ma non è detto che c'entri l'accusa di aver avuto comportamenti inappropriati con una dipendente

La scuderia di Formula 1 della Red Bull ha licenziato il britannico Chris Horner, team principal della squadra da vent’anni (il “team principal” è di fatto il capo della scuderia). Nel febbraio 2024 Horner era stato accusato di comportamenti inappropriati da una donna che lavorava per la scuderia Red Bull e che era stata sospesa in seguito a un’indagine interna. Horner ha sempre negato le accuse e dopo la sospensione della donna Red Bull aveva definito la vicenda una «questione interna», confermando Horner come team principal.
Nella mattina di mercoledì 9 luglio è stato diffuso un comunicato in cui Oliver Mintzlaff, direttore sportivo di Red Bull, ha ringraziato Horner per il lavoro svolto senza aggiungere dettagli sulle cause del licenziamento. Non è quindi chiaro, al momento, se e quanto le accuse contro Horner abbiano influito sul licenziamento, e se questo sia stato dovuto anche (o addirittura soprattutto) a ragioni sportive o di rapporti con la dirigenza della società Red Bull o con i piloti della scuderia, in particolare con Verstappen.
Horner – che ha 51 anni e che aveva un contratto fino al 2030 – è stato il team principal della Red Bull fin dal suo ingresso in Formula 1 nel 2005, e da allora la Red Bull ha vinto sei Mondiali costruttori e otto Mondiali piloti, gli ultimi dei quali con l’olandese Max Verstappen. Il posto lasciato libero da Horner sarà preso da Laurent Mekies, che finora è stato team principal della scuderia Racing Bulls, una sorta di scuderia satellite della Red Bull (che come la Red Bull partecipa al campionato mondiale di Formula 1).
Dopo quattro stagioni in cui ha vinto il Mondiale da pilota della scuderia Red Bull quest’anno Verstappen è terzo in classifica, e la Red Bull addirittura quarta nella classifica costruttori. Negli ultimi giorni si era inoltre parlato della possibilità che Verstappen, il cui contratto con Red Bull scadrà nel 2028, potesse decidere di cambiare scuderia già dal prossimo anno.



